Bottino da 110mila euro recuperato dalla polizia a bordo di un tir. Denunciati due uomini, si tratta dei proprietari del capannone dove era stata nascosta. Questa notte, intorno all' 1.30 è arrivata presso la Sala Operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sarno una nota del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nola che segnalava un autoarticolato, oggetto di rapina, che si stava dirigendo verso il territorio di Sarno, percorrendo la Strada Statale 268. In seguito all'attività di ricerca del veicolo ed alle indagini effettuate della Polizia di Stato, dopo qualche ora i poliziotti hanno accertato che il tir risultava essere fermo a Sarno. Le forze dell'ordine sono così risalite alla posizione dell’autoarticolato, che risultava in sosta dalle 23.40 all' 01.20.
Gli agenti della squadra volante del Commissariato di Sarno hanno operato un immediato controllo presso un capannone, che si trova nella zona rilevata, al cui interno è stata rinvenuta l’intera merce, consistente in 20 pedane cariche di generi alimentari vari.
Gli agenti hanno constatato la presenza di un uomo, un 60enne di Sarno, titolare e proprietario dell’intero stabile e del capannone insieme al fratello 59enne. Sul posto è giunto poi personale della società proprietaria della merce rapinata che ha proceduto ad inventariare la refurtiva recuperata dalla polizia che, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, ha restituito il carico, il cui valore economico ammontava a circa 110mila euro.
A chiarirlo il responsabile dell’azienda che ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’esito dell’operazione di polizia, la cui tempestività ha impedito che la merce venisse caricata su altri veicoli e trasportata altrove. I due uomini proprietari del fabbricato sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente per il reato di ricettazione.
Sara Botte
