Revocato divieto di dimora per il sindaco Pisacane

Con altri indagati era finito in una inchiesta per presunta corruzione e appalti pilotati

San Mauro Cilento.  

Revocati i divieti di dimora a carico di Carlo Pisacane ex sindaco del Comune di San Mauro Cilento, Fabrizio Cusatis ex numero due dell’Amministrazione e Ferdinando Marrocco ex assessore.

Gli ermellini hanno annullato senza rinvio il provvedimento emesso nei loro confronti. I tre erano finiti, nel maggio scorso, in un blitz che portò all’arresto di nove persone. Oltre al sindaco, due assessori comunali, due consiglieri, il segretario comunale, i responsabili dell’ufficio tecnico e dell’ufficio di Ragioneria e l’amministratore di una ditta di smaltimento rifiuti.

L’ex assessore Ferdinando Marrocco, difeso dall’avvocato Franco Maldonato, era stato inizialmente sottoposto ad arresti domiciliari, misura successivamente sostituita dal Tribunale della libertà con il divieto di dimora. Provvedimento annullato anche per il sindaco e il vicesindaco, entrambi difesi  dall’avvocato Domenicantonio D’Alessandro .

Corruzione e appalti truccati: 9 arresti nel Cilento. Nel mirino dei carabinieri

Le indagini, per presunta corruzione e appalti non corretti, sono state portate a termine dai carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania. L’inchiesta, coordinata dal procuratore Antonio Ricci e dal sostituto Paolo Itri, avrebbe portato alla luce gare d’appalto che per l'accusa sarebbero state truccate, attraverso delibere false e incarichi a nomina diretta.

Tutto è partito dalla denuncia della presidente di una coop che avrebbe subito pressioni da parte delprimo cittadino e del responsabile dell’ufficio tecnico. All'epoca la Procura ha parlato di  “un quadro di gestione familistico-clientelare”.