Corruzione e peculato: 12 arresti in Cilento

Reati contro la pubblica amministrazione. Coinvolti ex sindaco ed ex consiglieri comunali

Camerota.  

Ancora un blitz dei carabinieri in Cilento. In azione i militari della compagnia di Sapri che hanno eseguito 12 misure cautelari emesse dal Gip su richiesta della procura di Vallo della Lucania. 

Coinvolti a vario titolo un ex sindaco di Camerota, ex assessori ed ex consiglieri per una serie di reati contro la pubblica amministrazione e la fede pubblica. L'indagine, denominata "Kamaraton", ha permesso di ricostruire numerosi episodi di corruzione, peculato, abuso d'ufficio, falso in atto pubblico, appalti truccati e distrazione di denaro ad opera degli ex amministratori comunali del comune cilentano.

I carabinieri hanno scoperto l'esistenza e la piena attività di una presunta associazione per delinquere dal 2012 al 2017, finalizzata proprio alla commissione di un numero indefinito di reati contro la pubblica amministrazione. Le telecamere installate dai militari all'interno del comune cilentano avrebbero portato alla luce del sole un giro di malaffare e corruzione. Un sistema di spartizione illecita di appalti in favore di imprenditori amici o familiari.

Falsificazione di voci di bilancio, assunzioni pilotate, concessioni illegittime di appalti e di affidamenti diretti per la gestione di strade, fogne, servizi cimiteriali, in alcuni casi in cambio di mazzette.