Sequestrati 110 chili di pesce al centro agroalimentare

In azione a Salerno la polizia municipale. Plauso di Rispoli della Csa e Capezzuto della Fp Cgil

Salerno.  

Sequestrati 110 chili di pesce al Centro Agroalimentare di Salerno. L’operazione messa a segno dagli operatori della polizia municipale intorno alle 5 di stamane. La merce risultava introdotta abusivamente e senza alcuna tracciabilità e informazione sulle sue origini.

Multa da 1500 euro a un avventore, il pesce dopo il sequestro è stato distrutto. «Faccio i miei complimenti ai colleghi – afferma Angelo Rispoli, segretario Csa – Spero che il sindaco e l’amministrazione di Salerno possano premiare il loro operato con un encomio. Questa è anche una risposta a chi sosteneva che il ruolo della municipale al Centro Agroalimentare fosse superfluo e non qualificato. Una cosa è certa: non facciamo solo multe come qualcuno vorrebbe far passare. Con i fatti continuiamo la nostra azione al servizio della città e della salute pubblica. Siamo sicuri che il sindaco Napoli, l’assessore De Maio e il comandante della municipale non tarderanno ad elogiare l’impegno di un nucleo così strategico per la vita e la sicurezza della città”.

“Il ruolo e la funzione dei lavoratori della Polizia Municipale di Salerno è strategico in un territorio complesso come quello salernitano. Un plauso al Corpo della PM salernitana per il maxi sequestro di oggi presso il Centro Agroalimentare”. Complimenti arrivano anche dal Segretario Generale della Fp Cgil di Salerno Antonio Capezzuto.

“Lo straordinario risultato di oggi si aggiunge alla raffica di multe a seguito dei controlli compiuti dagli agenti insieme ai dipendenti della società “Salerno Pulita”, ai quali va il nostro plauso, per il lavoro di bonifica di diverse aree di bivaccamento.

Questi risultati dimostrano la strategicità del servizio pubblico al servizio dei cittadini, affinché siano garantiti servizi efficaci ed efficienti. Un patrimonio professionale a disposizione del nostro territorio che va continuamente sostenuto e valorizzato!” conclude Capezzuto.