Precipita nel vuoto, Danilo Mongiello muore a 39 anni

La tragedia durante un'escursione. Il corpo ritrovato tra i monti dopo 24 ore di ricerche

Eboli.  

Aveva deciso di cambiare percorso durante un'escursione con gli amici, poi di lui si sono perse le tracce. E' stato ritrovato morto, dopo 24 ore di ricerche, tra i monti di Giffoni Valle Piana, Acerno e Montella il rocciatore 39enne Danilo Mongiello, domiciliato a Eboli e originario di Bitonto in Puglia. A dare l'allarme i suoi due compagni che avevano provato più volte, inutilmente, a contattarlo telefonicamente. La drammatica scoperta ieri pomeriggio ai piedi del monte Accellica, ad un'altezza di 1.500 metri. Il giovane sarebbe precipitato nel vuoto per diversi metri, dopo essersi avventurato in una zona impervia del bosco, procurandosi ferite per lui letali.

Questa la prima ipotesi degli investigatori. Al lavoro i soccorritori del Cnas Campania e i Vigili del Fuoco del Nucleo Elicotteri di Pontecagnano Faiano che hanno recuperato il corpo, elitrasportato ad Avellino per poi essere condotto in obitorio.

Mongiello era con due amici ma aveva deciso di allontanarsi da solo. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Montella, mentre alle ricerche hanno partecipato almeno una cinquantina di soccorritori del Cnas, i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Battipaglia. Nelle prossime ore potrebbe essere eseguita l'autopsia per chiarire con precisione le cause della morte. Sconvolti i due amici che erano lui, che non immaginavano un epilogo così drammatico.