Santini e finti incidenti: la piaga delle truffe agli anziani

In provincia di Salerno i carabinieri hanno arrestato due persone e denunciata un'altra

Salerno.  

Truffe agli anziani, una vera e propria emergenza che interessa tutto il territorio salernitano. I carabinieri del comando provinciale hanno effettuato una serie di controlli per contrastare un fenomeno sempre più dilagante. A Tramonti, i carabinieri della compagnia di Amalfi hanno denunciato un napoletano 35enne che ha tentato, per fortuna senza riuscirci, di raggirare un'anziana del posto. Si spacciava per esponente di un'organizzazione ecclesiastica, provando a propinarle un cofanetto con vari "santini" religiosi. La donna però ha capito che qualcosa non andava e, tramite il parroco, ha allertato i carabinieri. I militari hanno rintracciato il giovane, che ha provato inutilmente a fuggire: nella sua auto vari gadget e oggetti per un valore di circa mille euro.

Qualche settimana fa, invece, i carabinieri di Battipaglia hanno arrestato un napoletano 22enne accusato di aver messo in scena la classica "truffa dell'incidente". Raccontando ad un'anziana di un sinistro nel quale era rimasto coinvolto il figlio, si è fatto consegnare circa 40mila euro. Solo dopo aver capito che si trattava di un raggiro, ha presentato denuncia ai carabineri di Montecorvino. L'indagato è stato rintracciato e arrestato.

Un'altra persona - anche in questo caso originaria di Napoli, di 18 anni - è stata invece arrestata dai carabinieri della compagnia di Eboli, con l'accusa di truffa aggravata e lesioni personali. Il ragazzo era riuscito a farsi consegnare circa 5mila euro, ma la nipote della vittima lo ha scoperto proprio mentre intascava il denaro in casa dell'anziana. Per darsi alla fuga, il 18enne ha colpito al volto una delle due donne, ma è stato rintracciato dai carabinieri che lo hanno arrestato e condotto in carcere a Fuorni.