"Tratta degli immigrati", in aula sfilano i testimoni

Saranno ascoltate nuove testimonianze, tra cui anche alcuni carabinieri

tratta degli immigrati in aula sfilano i testimoni
Eboli.  

Dopodomani si torna in aula, davanti ai giudici della Corte d’Assise di Salerno, per la seconda udienza del processo sulla “tratta di immigrati” tra Eboli e la Piana del Sele. Sul banco dei testimoni sfileranno i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Salerno. che hanno dato impulso all'inchiesta voluta dalla Procura di Salerno.

In particolare, l’indagine si è soffermata sulla gestione dei braccianti agricoli, portati in Italia quasi in regime di schiavitù per lavorare nei campi.

Si stima in 6 milioni il volume dei profitti illeciti generati grazie a questo tristissimo traffico. A denunciare le condizioni di sfruttamento sono state le vittime che hanno consentito di far ricostruire, nei dettagli, la complessa organizzazione che teneva le redini del gioco.

A processo sono finite 45 persone accusate, a vario titolo, di ipotesi di reato che vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina, all’intermediazione illecita e sfruttamento di lavoratori con o senza permesso di soggiorno, alla riduzione in schiavitù e tratta di persone.

Tra questi anche il commercialista ed ex consigliere comunale, Pasquale Infante.

Dopodomani, durante la seconda udienza, verranno ascoltate anche alcune testimonianze che potrebbero essere cruciali, come quelle di alcuni carabinieri.