E’ stato effettuato nel primo pomeriggio di oggi l’esame autoptico sul corpo di Paolo Guarino, il 65enne deceduto sul lavoro lo scorso 18 febbraio. Ad effettuare l’esame, nell’obitorio di San Benedetto del Tronto, il consulente della Procura di Ascoli Piceno Francesco Brandimarti, alla presenza del medico legale nominato dagli indagati, Giuseppe Consalvo. Stando ai primi rilievi la morte sarebbe intervenuta per schiacciamento. Il pubblico ministero che ha avviato le indagini, Cinzia Piccioni, ha disposto il deposito della consulenza entro 90 giorni. Potrebbe essere concesso il dissequestro della salma già nella giornata di domani.
Guarino sarebbe dovuto andare in pensione a breve ma, lo scorso martedì, qualcosa non era andato come doveva. Il salernitano, poco dopo le 8 del mattino, era stato travolto da una valanga di terra che non gli aveva lasciato scampo. Inutili i soccorsi dei sanitari e dei colleghi di lavoro.
Tre le persone 'avvisate' dal Pm per omicidio colposo: un atto dovuto in vista del'autopsia. Si tratta di Luigi di Matteo, Vito Ferrazzuolo e Alessandro Federici, dipendenti dell’azienda Tecnobulging, per cui lo stesso Guarino lavorava.
