Coronavirus, in quarantena una famiglia in Cilento

In isolamento anche due famiglie a Buccino

coronavirus in quarantena una famiglia in cilento
Camerota.  

Disposta la quarantena per un ragazzo di Lentiscosa, una piccola frazione nel comune di Camerota, in Cilento e la sua famiglia. Il sindaco della città in provincia di Salerno, Mario Scarpitta, avrebbe attivato il protocollo previsto dal Ministero della Salute in via precauzionale.

Il ragazzo, di 20 anni sarebbe rientrato venerdì scorso da Codogno, una delle zone focolai dell'emergenza. Il giovane non presenterebbe alcun sintomo, il primo cittadino, informato del rientro del ragazzo, ha quindi attivato la profilassi prevista a scopo precauzionale. Isolata anche la famiglia. Il giovane e i suoi parenti sono stati sottoposti ai tamponi che sta analizzando l'ospedale "Cotugno" di Napoli. Per i risultati ufficiali bisognerà attendere dalle 24 alle 48 ore.

Situazione analoga anche nel comune di Buccino dove due nuclei familiari sono stati messi in isolamento dopo esser rientrati da Codogno e Piacenza. In via precauzionale è stato attivato anche qui il protocollo previsto dal ministero, inoltre il primo cittadino Nicola Parisi ha disposto la chiusura delle scuole fino e la sospensione delle manifestazioni fino al primo marzo.

Intanto, arriva il comunicato dei sindaci del distretto sanitario 71, Sapri - Camerota, che ribasce l'assenza di casi di contagio nelle aree di competenza e chiede alla cittadinanza di rientro da zone focolaio dell'emergenza di seguire poche semplici precauzioni al fine di agevolare l'eventuale profilassi e prevenire focolai o contagi:

"I Sindaci comunicano che i cittadini di rientro da zone in cui sono stati accertati casi di Coronavirus (COVID-2019) e che abbiano o ritengono di aver avuto "Contatto stretto" con il virus laddove per “Contatto stretto” si intende:

- Operatore sanitario o altra persona impiegata nell’assistenza di un caso sospetto o confermato di COVID-19, o personale di laboratorio addetto al trattamento di campioni di SARS-CoV-2.
- Essere stato a stretto contatto (faccia a faccia) o nello stesso ambiente chiuso con un caso sospetto o confermato di COVID-19.
- Vivere nella stessa casa di un caso sospetto o confermato di COVID-19.
- Aver viaggiato in aereo nella stessa fila o nelle due file antecedenti o successive di un caso sospetto o
confermato di COVID-19, compagni di viaggio o persone addette all’assistenza, e membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo indicando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo).
Il collegamento epidemiologico può essere avvenuto entro un periodo di 14 giorni prima o dopo la manifestazione della malattia nel caso in esame.

Dovranno informare il Sindaco del comune, non recarsi presso il pronto soccorso, contattare il numero verde regionale 800.90.96.99 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, restare a scopo precauzionale in auto isolamento fino a intervento del personale sanitario, contattare il 118 per prima procedura di triage telefonico."