Salerno nella morsa dei ladri: ancora un colpo ad un locale in centro città

Nel mirino dei ladri la rosticceria "Mizzica". Il titolare: "Siamo abbandonati"

salerno nella morsa dei ladri ancora un colpo ad un locale in centro citta
Salerno.  

Un copione già visto. Una scena che, purtroppo, si ripete. La città è nella morsa dei ladri: ancora un colpo in pieno centro a Salerno. nNel mirino dei malviventi, questa volta, è finito il locale "Mizzica Specialità Sicule" nella centralissima piazza Pontanova. Questa mattina l'amara scoperta da parte del titolare che, giusto sul posto, ha trovato la vetrina del locale in frantumi. Migliaia di euro di danni per un bottino misero: prelevata la cassa con all'interno appena 20 euro e pochi spiccioli. 

Il tutto è avvenuto tra le 4.30 e le 5.30 del mattino. A raccontare l'espisodio proprio uno dei titolari, Gennaro Galdi, che tramite il suo profilo social ha condiviso le foto del locale, denunciando l'accaduto: "Il risultato sono 6.000 euro di danni e un bottino per i "ladri" che ammonta a 20 euro di spiccioli contenuti nel cassetto della cassa che hanno portato via.
La nostra città sicura. La nostra classe politica che parla di Salerno come città da vivere."

La sua voce si unisce al coro dei tanti titolati che, nel corso delle ultime settimane, hanno subito furti: "Siamo costretti a spazzarci le strade e a vigilare le nostre attività perché nessuno ci tutela. Nessuno. Però paghiamo le tasse, i contributi, facciamo sacrifici economici anche personali e questo è il tornaconto. Furti in pieno centro a ripetizione. Siamo abbandonati. Siamo soli con noi stessi. Ma noi tiriamo avanti. Testa alta e pedalare. Umiltà, sacrificio e non si molla." Il messaggio del titolare. Questo, l'ennesimo colpo che va ad aggiungersi a quelli avvenuti ai danni della gelateria Giallo Limone, del caffè Trentuno, della pizzeria Gibù, della caffetteria la Madegra, del caseificio "Latte e Sale" e di diverse attività e negozi anche a Torrione. Un'escalation di furti che preoccupa e fa discutere. I proprietari e gestori dei locali chiedono maggiori controlli e protezione. Si continua ad indagare per cercare di risalire all'identità dei malviventi.