Raduno fuoristrada non autorizzato, denunciata associazione a Roccadaspide

I 26 mezzi erano senza alcuna autorizzazione in aree di particolare pregio

raduno fuoristrada non autorizzato denunciata associazione a roccadaspide
Roccadaspide.  

I militari della stazione carabinieri Parco di Roccadaspide, agli ordini del comandante Massimo Giuliani, insieme ad altri militari del reparto Carabinieri Parco, hanno scoperto una manifestazione organizzata da un’associazione sportiva non autorizzata di 26 mezzi fuoristrada all’interno dell’area naturale protetta del Parco nazionale del Cilento, Vallo di diano e Alburni.

L’operazione è avvenuta nell’ambito delle attività finalizzate alla vigilanza e sorveglianza dell’area naturale protetta del Parco nazionale del Cilento, condotte dal reparto carabinieri Parco nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni, coordinate dal colonnello Mario Guariglia.

Nello specifico i mezzi fuoristrada hanno percorso, senza alcuna autorizzazione, in carovana strade sterrate all’interno di boschi di latifoglie miste e castagneti da frutto nel comune di roccadaspide con arrivo e stazionamento fuori pista nella località “Pozzo di germanito”, ricadenti in aree di particolare pregio ambientale ovvero all’interno della zona b1 “riserva generale orientata” del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

"Le azioni non autorizzate – spiegano gli inquirenti – hanno arrecato disagio all’equilibrio idrogeologico del suolo nonche’ alterazione del paesaggio e degli ambienti naturali tutelati con particolare riguardo alla flora e alla fauna protette ed ai rispettivi habitat. Si evidenzia che l’apertura di nuovi tracciati fuori pista puo’ arrecare l’innesco di fenomeni di dissesto idrogeologico del territorio protetto, rischio scongiurato dal tempestivo intervento dei carabinieri forestali che hanno bloccato le attivita’ del gruppo prima che cominciassero ad aggredire il suolo con i fuoristrada".

 I militari, pertanto, hanno provveduto a denunciare all’autorità giudiziaria il presidente dell’associazione per aver organizzato l’evento in assenza di nulla osta e per i reati ambientali commessi, nonché sanzionare i conducenti dei mezzi fuoristrada per il transito e stazionamento fuori pista.