Tragedia sull'A30, lacrime e palloncini bianchi per l'ultimo saluto a Rosario

La tragedia infinita: ha smesso di battere anche il cuore del piccolo Mourad. Ieri l'addio a Jemila

San Valentino Torio.  

Dolore senza fine, dopo l'addio a Jemila Boulila è tempo dell'ultimo saluto a Rosario Langella. Le comunità di San Valentino Torio e Pagani si sono nuovamente riunite nella chiesa di S. Giacomo Maggiore Apostolo per rendere omaggio al 16enne morto nell'incidente stradale sull'A30 assieme alla fidanzatina, di appena 14 anni. Ieri si sono celebrati i funerali della ragazza, in quella stessa parrocchia. 

Ancora lacrime e dolore per il giorno più triste, reso ancora più cupo dalla notizia che, questa mattina, all'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno, anche il cuore del piccolo piccolo Mourad, il bambino di 8 anni, fratellino di Jemila, ha smesso di battere. I medici, terminato l'accertamento di morte, nel pomeriggio ne hanno dichiarato il decesso.

Mentre resta ancora ricoverata nell'ospedale del Mare di Napoli la madre di Jemila, in gravi condizioni, è stato dimesso invece il marito, che ha riportato lievi lesioni. 

Ad attendere la bara bianca del ragazzo c'erano ancora gli amici di sempre. Fumogeni e palloncini bianchi, sulle maglie dei tanti presenti il volto dei due fidanzatini, sorridenti. Saranno sepolti uno accanto all'altra nel cimitero di San Valentino.

A scortare l'ingresso della bara all'interno della chiesa anche le bandiere del Napoli, una della grandi passioni di Rosario. 

Lo stesso strazio, le stesse lacrime. E' il giorno più triste per le comunità di San Valentino Torio e Pagani, profondamente colpite dall'immensa tragedia. 

Federica Inverso 

Sara Botte