"Riteniamo che Damiani sia, dopo la famiglia e i parenti di Vassallo, il vero danneggiato da questa vicenda". Con queste parole l'avvocato Michele Sarno, uscendo dal palazzo di giustizia di Salerno dove si è celebrata l'udienza preliminare nell'ambito dell'inchiesta sull'omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo, annuncia la richiesta di costituzione di parte civile di Bruno Humberto Damiani, detto il brasiliano, primo indagato nel 2015 per quella morte e la cui posizione e' stata due volte archiviata.
Il legale
"Ha avuto due archiviazioni", conferma il legale, aggiungendo che, "pero', per anni, da tutti, nella piu' perfetta buona fede, era individuato come l'omicida. Abbiamo stabilito che non e' stato lui l'omicida e riteniamo che lui debba essere risarcito rispetto a questo dato".
"Oggi scopriamo, attraverso le attivita' della Procura, che era in atto un depistaggio da parte da chi aveva interesse a buttare la croce addosso a Damiani e dare a lui responsabilita' per coprire altre questioni", sottolinea.
L'avvocato ritiene che "il giudice debba accogliere la nostra richiesta" anche perche' "noi chiederemo anche un'integrazione del capo di imputazione con il reato di calunnia e per una serie di falsi che sono stati commessi attraverso delle dichiarazioni che, tendenzialmente, andavano nella direzione di distorcere la realta'"
