Ucciso a pugni in casa, si indaga sul possibile giro di droga

Le indagini sulla morta del 35enne Vincenzo Mazza che hanno portato all'arresto di Luca Fedele

ucciso a pugni in casa si indaga sul possibile giro di droga
Salerno.  

Un continuo via vai all'interno dell'abitazione, che spinge gli invetsigatori a credere che all'interno della casa di via Gabriele D'Annunzio potesse esserci un giro di droga.

Proseguono le indagini sull'omicidio di Vincenzo Mazza, il 35enne di Angri ucciso a pugni da Luca Fedele, 49 anni, ex pugile. L'uomo è in carcere a Fuorni con l'accusa di omicidio preterintenzionale.

In casa i militari hanno ritrovato crack e cocaina: le indagini, coordinate dalla Procura di Salerno, mirano a chiarire non solo i dettagli ed il movente cvhe ha portato all'assassinio, ma anche se dietro possa esserci un presunto giro di droga, sul quale al momento ci sono solo ipotesi.