E’ accusato di usura il valentinese di origini nocerine Vincenzo Manganelli, quarantanovenne già sotto processo per il primo filone della maxiinchiesta Inps, ora raggiunto dalla nuova contestazione di prestiti a tassi illeciti nei confronti di un imprenditore: per lui il gup ha già disposto il processo, dove da imputato sarà assistito dagli avvocati Franco e Carmela Bonaduce.
L’imputazione riguarda fatti commessi nel maggio 2006, fino al novembre successivo, quando secondo le indagini , partite dalla denuncia della presunta vittima, furono effettuati i contestati prestiti in denaro contante. La vittima individuata era un imprenditore edile, che in condizioni di bisogno avrebbe ricevuto in primis un prestito di diecimila euro, successivamente raddoppiato e arrivato a ventimila euro da restiruire al Manganelli, per un tasso annuo calcolato pari al centoventi per cento,con un secondo prestito per la stessa cifra di diecimila euro arrivato ,e restituito, a sedicimila euro, con un parziale sconto rispetto al primo “favore”.
Redazione Sa
