Colori, musiche, magia e suggestione da tutto il mondo, è questa la “Festa dei Popoli” che è tornata ieri sul palcoscenico di piazza della Concordia. La nona edizione della manifestazione è stata promossa dall'Arcidiocesi salernitana, in stretta collaborazione con i Missionari Saveriani, il laicato Saveriano e il comune di Salerno.
Ha visto la partecipazione di numerose e variegate comunità straniere presenti sul territorio di Salerno e provincia. Dall'Europa Georgia, Italia, Moldavia, Polonia, Romania e Ucraina; dall’Africa: Marocco, Senegal e Tunisia; dall’Asia: Bangladesh, Filippine, India, Siria e Sri Lanka; dall’America Latina: Colombia, Ecuador, Messico, Perù e Venezuela. Tema principale di quest'anno il “fiore”.
Ogni partecipante ha svolto una ricerca sui fiori tipici del proprio Paese, soffermandosi in particolar modo sui vari utilizzi dettati da un’antica tradizione. Uno sguardo al passato con i piedi ben puntati verso il futuro e un'integrazione che si fa sempre più radicata sul territorio salernitano.
Sara Botte
