Praiano, lo spettacolo dei fuochi d'artificio per "Luminaria"

Emozione in Costiera Amalfitana con i fuochi danzanti sulle note d'orchestra

Praiano.  

Tutti col naso all'insù a Praiano per lo spettacolo pirotecnico nell'ambito di Luminaria, la suggestiva iniziativa che ogni anno richiama tantissimi turisti nel comune della Divina. "La costa d'Amalfi deve decisamente puntare su un turismo slow e di qualità. Turismo di qualità non è necessariamente legato alla disponibilità economica ma al livello di consapevolezza e responsabilità del viaggiatore. Dobbiamo preferire chi viene in Costiera non solo per la sua bellezza ma anche e soprattutto per le sue tradizioni, la sua cultura, la sua anima e il suo stile di vita. Gli eventi sono parte importante dell'offerta turistica - ha dichiarato Andrea Ferraioli, presidente del Distretto turistico della Costiera Amalfitana - ed un evento come la "Luminaria di San Domenico" coglie in pieno questo spirito. Nelle giornate della luminaria il turista viene coinvolto e si sente partecipe della vita delle persone del posto, ne assorbe le tradizioni, condivide le emozioni. In questi giorni abbiamo avuto un notevole ritorno da parte degli ospiti che alloggiano a Praiano. Hanno molto apprezzato il concerto all'alba a San Domenico e lo spirito di questa festa. Doveroso ringraziare i tanti volontari che si adoperano per l'organizzazione di questo evento in ogni suo particolare. Magari il prossimo anno potremmo far vivere l'esperienza anche a qualche volenteroso turista".

La Luminaria ha richiamato turisti da tutto il mondo. "Per noi, è l'espressione delle cose più belle del paese: arte, tradizione, storia, cultura, gastronomia in una fusione unica costituiscono un grande veicolo pubblicitario per Praiano. Attraverso questa manifestazione che raccoglie le più belle realtà del territorio, facciamo conoscere la bellezza della nostra chiesa, la bellezza della nostra storia. Nel corso di questi ultimi abbiamo investito tanto per rendere questo evento fra i più importanti - le parole del sindaco di Praiano, Giovanni Di Martino -   e prestigiosi della Costa d'Amalfi e di tutta la Campania. Abbiamo raggiunto un livello molto alto ed ogni anno la manifestazione si arricchisce di tante iniziative. Quest'anno e mi preme sottolineare, mi fa piacere farlo la partecipazione dei bambini del paese di Praiano che sono stati parte attiva sia delle manifestazioni e sia di tutta l'organizzazione dell'evento. Tantissimi gli ospiti sul nostro territorio. Luminaria strumento di conoscenza e promozione della Costiera Amalfitana e di Praiano".

Percorsi in vicoli illuminati solo da candele e sullo sfondo il panorama offerto dalla Costiera. Tutto con il fuoco. Trampoli, spade fiammeggianti e anche rievocazioni di battaglie. Poi, nel cuore della notte, favole, candele, luci, storie. Lo spettacolo si è avvalso della speciale collaborazione artistica degli eroi della Luminaria di San Domenico, i Ragazzi della Luminaria.

Anche il trekking notturno ha fatto da contorno all'iniziativa: gli escursionisti, accompagnati dalle guide ambientali escursionistiche dell'Aigae, sono partiti al tramonto da Agerola. Attraverso il Sentiero degli Dei all'imbrunire hanno raggiunto Praiano passando sulla terrazza del convento di San Domenico, luogo unico in tutta la Costa d'Amalfi, antico sito di culto ora culla di arte e paesaggio, per poi proseguire in discesa e raggiungere il centro del paese per ammirare le Luminaria di Praiano.

La grande storia di questa tradizione, tra le più antiche e spettacolari d'Italia, risale al '600 quando in paese, a Praiano, giunsero i monaci domenicani dal rione napoletano della Sanità. Nei secoli passati tutti i cittadini conservavano durante l’anno i rami secchi, i tralci di vite, di alberi e arbusti realizzando le “fascine” che poi bruciavano nei propri giardini i giorni antecedenti il 4 agosto, festa di San Domenico, in onore al frate domenicano, venerato nel convento di Santa Maria a Castro.

Ancora oggi i cittadini partecipano alla suggestiva manifestazione adornando le terrazze, le finestre, le stradine e le cupole delle abitazioni con lumini, candele e fiaccole. L’elemento fuoco è il protagonista assoluto.