Al via la prima fase del progetto "Giffoni Oltrepò 2020"

Saranno oltre 120 gli studenti lombardi coinvolti nella realizzazione di cortometraggi

Giffoni Valle Piana.  

Investire sui giovani significa investire sul futuro del proprio territorio: sono uniti dalla stessa mission Giffoni Opportunity e Fondazione Cariplo che nell’ambito del programma AttivAree ha promosso questa partnership con la finalità di offrire ai giovani abitanti delle aree interne possibilità e occasioni di crescita realizzate sul territorio in cui vivono. Il legame con Giffoni Opportunity avviato nel 2018 si rafforza e prende forma sempre più con un programma di attività che in questa nuova edizione si rinnova nel territorio dell’Oltrepò Pavese dove - nell’ambito del progetto AttivAree Oltrepò(Bio)diverso in corso di attuazione da parte di Fondazione per lo sviluppo dell’Oltrepò Pavese - oltre 120 studenti saranno coinvolti in corsi di formazione, teorici e pratici realizzati nel periodo tra novembre a febbraio 2020. I ragazzi, guidati dal team di Giffoni, realizzeranno short-movie e video report con lo scopo di valorizzare il loro territorio.

La collaborazione con la Fondazione per lo sviluppo dell’Oltrepò Pavese conferma il comune impegno per mostrare ai giovani il valore e le potenzialità del proprio territorio – spiega il Direttore di Giffoni Opportunity, Claudio Gubitosi - La creatività è stata la chiave di volta per il futuro di una area periferica come Giffoni Valle Piana. Solo grazie alla voglia di inseguire e coltivare idee che potessero migliorare il territorio siamo riusciti a conquistare un posto ‘al centro del mondo’. Un modello replicabile ovunque, basta solo volerlo e impegnarsi con passione e caparbietà”.

“L’esperienza formativa realizzata insieme a Giffoni Opportunity  – ha commentato Valeria Garibaldi Vice Direttore area Ambiente di Fondazione Cariplo – ci sta aiutando a promuovere nei giovani dei territori marginali l’idea di essere orgogliosamente periferia. Perché oggi si possono coltivare i propri talenti anche restando fuori dal centro. Come accaduto nel paese di Giffoni, in cui il Festival del Cinema è stato ed è un’opportunità per rimanere, anche nei nostri territori con  interventi di valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale vogliamo contribuire a creare occasioni per non andare via. L’elemento chiave per il futuro delle aree interne è quello dei ragazzi: sono una risorsa e non devono lasciare le loro terre.”

“L’entusiasmo dirompente con cui è stata accolta l’esperienza Giffoni l’anno scorso – sottolinea Riccardo Fiamberti, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo dell’Oltrepò Pavese – da subito ci ha convinti a riproporre l’iniziativa, con una maggiore consapevolezza delle concrete opportunità che questa offre ai ragazzi. Ancora una volta i nostri giovani racconteranno in modo creativo il territorio dell’Oltrepò Pavese sentendosi parte di un sistema di relazioni e scambi culturali internazionale: siamo certi che questo nostro investimento che darà ottimi frutti”

Tre le fasi del progetto: la prima, partita proprio oggi e in programma fino al 30 ottobre, vedrà una delegazione di Giffoni - rappresentata dallo strategy manager Jacopo Gubitosi, dal co-founder di Giffoni Innovation Hub Antonino Muro e dal marketing & sponsorship manager Marco Fronza - incontrare dirigenti, docenti e allievi degli istituti di Varzi, Santa Maria della Versa e Voghera. Il team individuerà un tutor per ogni scuola coinvolta nell’iniziativa, si confronterà con le aspettative dei ragazzi e organizzerà con loro il lavoro da svolgere nei prossimi mesi. A partire da novembre, poi, la video factory di Giffoni proporrà agli studenti dei corsi online. Durante questa fase i giovani saranno accompagnati nell’identificazione del soggetto e parteciperanno alla prima stesura della sceneggiatura attraverso video call. L’ultima tappa, invece, vedrà mettere alla prova le competenze teoriche sul piano pratico: dal 27 gennaio al 1 febbraio il team di Giffoni incontrerà studenti e docenti per le ultime lezioni frontali, per poi dare il via a casting e riprese dei cortometraggi. 

Quattro in tutto le opere realizzate che andranno, non solo ad aggiungere nuove competenze al bagaglio educativo degli studenti delle scuole prima e secondario di secondo grado, ma anche a valorizzare e celebrare il grandissimo patrimonio naturalistico lombardo. I docu-film saranno, infatti, anche un mezzo per diffondere una coscienza ambientalista sempre più ampia, richiamando l’attenzione degli spettatori sulla tutela del pianeta Terra, tema caro anche a Giffoni e al centro del suo 50ennale. Non è un caso che le quattro opere prodotte dagli studenti saranno presentati durante il Giffoni Film Festival, in programma dal 16 al 25 luglio 2020.

 “Siamo felici di ritornare in Oltrepò per il secondo anno consecutivo - afferma Antonino Muro -  un territorio ricco di cultura e di numerosi ragazzi e ragazze appassionati di cinema e non solo che non vedono l’ora di mettersi in gioco. Speriamo di tramutare questa loro passione in una solida base per il loro futuro professionale”.