Blind Pottery Light: la mostra racconta il mare ai non vedenti

Tema della quinta edizione dell'esposizione l'incontro tra la Sirenetta e il pesciolino d'oro

Salerno.  

Il periodo natalizio per la città di Salerno è da sempre un momento ricco di manifestazioni artistiche e culturali, oltre che di eventi. Tra le tante manifestazioni torna anche il percorso alternativo alle Luci d’Artista, la Blind Pottery Light, una mostra tattile dedicata a persone non vedenti o ipovedenti che racconta “Storie e leggende che vengono dal mare”.

Dal 17 dicembre al 12 gennaio sarà possibile assistere all'esposizione presso i locali della sede AUSER di Salerno, nel cuore del centro storico cittadino, dalle 18 alle 20. In quei giorni verranno esposte le opere in in ceramica realizzate dall'associazione CLIO ART di Salerno, un gruppo che organizza laboratori plastici per persone con disabilità.

Un percorso che ha come tema l'incontro di due personaggi straordinari, quello tra la Sirenetta e il pesciolino d'oro, due simboli importanti che rimandano a un significato molto più ampio, come sottolinea anche Anna Ferrara, coordinatrice dell'evento: “Sono molto contenta di questa giornata. Abbiamo scelto di sposare subito come argomento quello dell'incontro tra la Sirenetta e il Pesciolino d'oro perchè rappresentano due grandi metafore della vita che si incontrano. Il pesciolino d'oro ci insegna che “chi troppo vuole nulla stringe”, mentre la Sirenetta rappresenta la costanza e l'impegno per la realizzazione di uno sogno. Nella favola originale la donna è destinata a morire, trasformandosi in schiuma del mare, pur di vedere felice l'uomo che ama anche se con un'altra donna, mentre nella favola che ci racconta Walt Disney, uscita nel 1989, ben trent'anni fa, il personaggio diventa la prima eroina femminista ed emancipata. La prima che si distacca dalla famiglia e dal suo mondo per realizzare il suo sogno. Una vera donna moderna , Walt Disney anticipa, dunque, di 30 anni quello che è un movimento attualissimo.”

Una mostra dedicata proprio a tutti, dunque, che riesce ad avvicinare grandi e bambini grazie al tema e alle modalità con cui è realizzata. “Per i primi due anni l'argomento dell'esposizione è stato dedicato alle Luci d'Artista di Salerno, dalla terza edizione abbiamo poi deciso di cambiare identità e raccontare “Storie che vengono dal mare”, un po' per omaggiare la nostra città, un po' per far conoscere anche gli altri popoli che vengono dal mare. Quest'anno ci siamo concentrati sull'insolito incontro del pesciolino d'oro e della Sirenetta. Questa quinta edizione della manifestazione rappresenta un momento importante anche perchè, al contrario degli anni precedenti in cui le ceramiche esposte nascevano dalle sole mani di Amelia Marino, presidentessa di Clio arte, quest'anno abbiamo avuto la collaborazione anche di altri artisti.” dichiara Stefano Esposito, Ideatore della Mostra Blind Pottery Light.

Tra i tanti contributi c'è, infatti, quello dell'artista originaria di Cava de Tirreni, Elia Tamigi, guest star della Mostra, ed anche la collaborazione di Annalisa Di Niro, creativa e hobbista, che ha realizzato delle opere tattili su tavole di legno assemblando vari materiali, tra cui sassi trovati sulle spiagge che nelle sue mani sono diventati i “ SASSI DI LISA”. 

Una mostra bella e inclusiva che, grazie alla collaborazione di "Campania per bimbi", riuscirà ad arrivare anche nelle scuole e negli asili.