"Prendiamo atto delle dichiarazioni dell’assessore alle Attività Produttive, che afferma di non aver riscontrato criticità nella gestione sperimentale dei bus turistici.
Spiace constatare, tuttavia, che tali criticità non siano state colte da chi, evidentemente, non era presente sul posto". Lo affermano in una nota i segretari provinciali di Filt Cgil e Fit Cisl, Gerardo Arpino e Diego Corace, replicando alle dichiarazioni rilasciate in mattinata dall'assessore Dario Loffredo in merito alle polemiche sul nuovo piano per la sosta dei bus turistici di Luci d'Artista.
"Noi c’eravamo. Eravamo lì, accanto alle lavoratrici e ai lavoratori del Trasporto Pubblico Locale, ai conducenti e all’utenza, e abbiamo potuto constatare direttamente situazioni di congestione, difficoltà operative e potenziali rischi per la sicurezza, che non possono essere minimizzati né liquidati come “assenza di problemi”. La tutela dei visitatori è un obiettivo condivisibile, ma non può e non deve avvenire mettendo in secondo piano la sicurezza di chi lavora e di chi utilizza quotidianamente il servizio pubblico. Le scelte sulla mobilità, anche se sperimentali, richiedono confronto preventivo, programmazione e ascolto di chi opera sul campo. Per questo motivo ribadiamo con forza la nostra richiesta di un incontro urgente con l’Amministrazione comunale, affinché si possa aprire un confronto serio e responsabile, volto a individuare soluzioni che garantiscano sicurezza, funzionalità del servizio e rispetto del lavoro. Il dialogo non si dichiara: si pratica. Noi restiamo disponibili, ma attendiamo risposte concrete", concludono Arpino e Corace.
