Salerno perde un punto di riferimento: addio a Peppino Cacciatore

Il commosso di ricordo di associazioni e istituzioni: "Ci mancherai tantissimo"

salerno perde un punto di riferimento addio a peppino cacciatore
Salerno.  

Salerno perde uno dei suoi punti di riferimento nel mondo della politica e della cultura: a 77 anni è morto Peppino Cacciatore, filosofo e ordinario per oltre tre decenni della cattedra di storia della Filosofia all'università di Fisciano. 

"La morte di Peppino Cacciatore, nostro presidente onorario, ci colpisce profondamente perché era l'ultimo rappresentante di una famiglia di antifascisti e di personalità politiche e della vita civile di Salerno che oggi è difficile ritrovare - il commosso omaggio della sezione Anpi di Salerno -. L'antifascismo, nella famiglia Cacciatore, nasce già nel 1920 quando Luigi, nipote del professor Cacciatore recinta un terreno di proprietà dei lavoratori della Manifatture Cotoniere Meridionali per costruivi poi la Casa del Popolo che fu assaltata da manipoli di squadristi che vennero da tutta la provincia. Solamente nel 1925, sia Luigi che il giovane padre del professore Cacciatore, Francesco detto Cecchino, furono arrestati per l'ultima manifestazione antifascista che loro tentarono di fare il primo maggio del 1925 - ricorda l'Associazione partigiani -. Il volantino che concava quella manifestazione mi fu fornito proprio dal professore Cacciatore che lo teneva conservato. Il professore Cacciatore, oltre che per il suo impegno civile antifascista, il suo impegno politico è stata una personalità di primo piano, sia a livello storico nella cultura universitaria Salernitana e napoletana e negli ultimi anni, da professore emerito di filosofia e da presidente onorario della nostra associazione ma soprattutto presidente della Società Salernitana di storia Patria. È una di quelle personalità limpide che hanno dato lustro a tutta la città di Salerno. l'Anpi piange un fratello, un padre per noi. Con Peppino avevo un rapporto di fratellanza e sono colpito nel profondo", ha detto il presidente Ubaldo Baldi.

Il commosso omaggio del sindaco Napoli

Unanime il cordoglio del mondo politico e delle istituzioni. In una nota, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha espresso "a familiari, allievi ed amici profondo cordoglio per la morte del professore Giuseppe Cacciatore. La nostra comunità rende l'estremo omaggio ad uno dei più importanti protagonisti della nostra storia sociale, politica, accademica. Il carissimo Peppino Cacciatore - le parole del sindaco - è stato apprezzato filofoso, consigliere comunale competente ed appassionato, animatore instancabile d'iniziative culturali. Cacciatore è stato punto di riferimento fondamentale per intere generazioni cresciute alla sua scuola del pensiero libero e della passione civile. Un intellettuale rigoroso e coinvolgente che ha militato in una Sinistra impegnata nella piena affermazione dei diritti civili e sociali. Grazie Peppino, Salerno ti abbraccia e non  dimenticherà la tua eredità politica, morale, intellettuale".

"Ha formato diverse generazioni"

Tra i messaggi, da segnalare anche quello dell'associazione Memoria in movimento: "Le sue doti di filosofo, di intellettuale, di docente universitario che ha formate diverse generazioni sono note a tutti. Da oggi siamo più poveri anche intellettualmente. La sua lunga e coerente militanza politica socialista affianco a più deboli è altresì nota. Nel nostro piccolo, la nostra associazione, perde  non solo un punto di riferimento sempre disponibile ma un gigante. Un gigante di umanità, un gigante che anche quando ci “sgridava” lo faceva con garbo e al contempo con profonda intensità. Mai ha fatto mancare la sua presenza ed è sempre stato disponibile alle nostre “chiamate”. L’ultima sua “uscita” pubblica è stata lo scorso 3 novembre. In quella occasione Memoria in Movimento presentò il numero speciale del “IL LAVORO nuova edizione” pubblicato in occasione del centenario del giornale fondato da un altro grandissimo Cacciatore: Luigi. Grazie Peppino per quanto hai dato a tutti non solo a noi dell’associazione. Che la terra ti sia lieve". 

 
La Civica Amministrazione esprime a familiari, allievi ed amici profondo cordoglio per la morte del prof. Giuseppe Cacciatore. La nostra comunità rende l'estremo omaggio ad uno dei più importanti protagonisti della nostra storia sociale, politica, accademica. Il carissimo Peppino Cacciatore è stato apprezzato filofoso, consigliere comunale competente ed appassionato, animatore instancabile d'iniziative culturali. Cacciatore è stato punto di riferimento fondamentale per intere generazioni cresciute alla sua scuola del pensiero libero e della passione civile. Un intellettuale rigoroso e coinvolgente che ha militato in una Sinistra impegnata nella piena affermazione dei diritti civili e sociali. Grazie Peppino, Salerno ti abbraccia e non  dimenticherà la tua eredità politica, morale, intellettuale.