Un borgo antico che si trasforma in un paese da fiaba, per far sognare grandi e piccini con i personaggi più amati della fantasia ma farli anche riflettere su temi di attualità, come i diritti delle donne. Questo il senso della VI edizione del “Borgo delle Favole”, in programma dal 10 al 19 agosto 2025 al Borgo dei Normanni a Colliano (SA), promosso da “Ma dove vivono i cartoni?” di Aurora Manuele, con il patrocinio di Confindustria Salerno Gruppo Turismo, del Comune di Colliano e di Rete Destinazione Sud. Il connubio con le Istituzioni rende la kermesse anche un modo per incentivare il turismo di prossimità e attrarre ancora più visitatori in un luogo splendido, come Colliano che negli ultimi tempi è diventato meta turistica italiana e internazionale per la sua strategica collocazione nella Valle del Sele e per le sue bellezze storiche, culturali ed enogastronomiche.
La kermesse, con il regista Ivan Improta e il coreografo Gianluca Guadagno, vede i personaggi più noti delle favole, come principi, principesse e cavalieri, animare il borgo medioevale con le sue terrazze e splendide casette in pietra grezza. I bambini e le loro famiglie, in linea con la mission della “family experience” che la società persegue da anni non solo in Campania ma in tutto il Sud Italia, saranno coinvolti in storie, spettacoli live e avventure in cui passeranno da spettatori ad attori. Il tema di quest’anno è “La spada nella roccia” e i protagonisti saranno Re Artù e i “Cavalieri della favola Rotonda” che racconteranno, tra teatro, ballo e animazione, le loro più esilaranti avventure. Ospite speciale della manifestazione Pippi Calzelunghe, la simpatica bambina con le trecce rosse che con i suoi colori e le sue bugie metterà un po’ di pepe nell’evento. Momento di grande riflessione è quello dedicato alla bambine, con le cosiddette “scarpette rosa” che richiama il tema attuale della violenza di genere e delle “scarpe rosse” in memoria di tutte le vittime di femminicidi.
“Quest’anno parleremo ai bambini e alle famiglie - afferma Aurora Manuele, Ceo e Founder di “Ma dove vivono i cartoni?”- non solo di favole, ma attraverso le favole di due temi molto importanti. Il primo è quello della sessualità che affronteremo nell’area arcobaleno dove, attraverso le favole, cominceremo ad approcciare appunto al delicato tema della sessualità. Poi ci sarà la zona delle scarpette rosa: anziché le scarpe rosse, legate al tema della violenza di genere, ci saranno le scarpette rosa, un simbolo per educare bambine consapevoli alla loro indipendenza, al rispetto dei loro diritti. Un messaggio per piccoli ma soprattutto per gli adulti per trasmettere un messaggio davvero importante che va colto sin da piccoli con il sostegno dei genitori”.
“Ci auguriamo che tantissimi turisti possano venire a visitare questo meraviglioso Borgo – asserisce Francesco Chiaiese, direttore artistico della manifestazione- dove quest’anno si terrà la VI Edizione del “Borgo delle Favole”. Un format ormai consolidato, una grande collaborazione con le Istituzioni, con il Comune di Colliano e la famiglia di “Ma dove vivono i cartoni?” che organizza questo evento e lo porta in giro nei borghi più belli come “Il Borgo dei Normanni”. Quest’anno c’è una grande novità: i più piccoli, infatti, insieme alle loro famiglie potranno provare ad estrarre la spada di Re Artù dalla roccia. Questa è solo una delle tante esperienze immersive che si potranno vivere al “Borgo delle Favole”.
“Dopo il grande successo dello scorso anno- ha detto il sindaco di Colliano, Gerardo Strollo- viene riproposto questo evento che è una grande attrazione sì per Colliano, ma anche per tutta la Valle del Sele. Siamo in posti meravigliosi ed è sempre con grande impegno e gioia che si organizzano iniziative che accolgono tanti turisti”.
“Colliano oggi è diventata una meta turistica – aggiunge Michelangelo Lurgi Ceo di Giroauto Travel e direttore de “Il Borgo dei Normanni”- grazie alle iniziative del Borgo dei Normanni, l’albergo diffuso che ospita turisti di tutto il mondo ed è arrivato anche all’attenzione dei media internazionali”.
Un progetto, quindi, che si inserisce in quello più ampio di Rete Destinazione Sud e lo sforzo che si sta facendo per far scoprire e valorizzare i Borghi e sviluppare il turismo nelle Aree interne.
