Muore a 15 anni: gli organi di Valentina salvano 5 bambini

Il gesto d'amore dei genitori della giovane che ha perso la vita in un incidente stradale

Mercato San Severino.  

La morte della giovanissima Valentina Cerrato darà una nuova vita a 5 bambini in difficoltà. Nella tragedia un grande gesto d'amore, a compierlo i genitori della 15enne di Mercato San Severino che ha perso la vita in un incidente con la moto, mentre si trovava insieme al suo fidanzato 18enne. E' stata infatti disposta la donazione degli organi della giovanissima. Ieri mattina alle ore 12  è cominciata l’osservazione di morte per la 15enne, arrivata all'ospedale Ruggi il primo giugno dopo l'incidente stradale.

La ragazzina politraumatizzata aveva, tra l’altro, un ematoma subdurale ed una vasta emorragia subaracnoidea. Era stata ricoverata in rianimazione in prognosi riservata, poi nella mattinata d ieri l‘elettroencefalogramma è risultato piatto ed i genitori, nonostante il dolore per la perdita della figlia, hanno voluto compiere questo enorme gesto di grande altruismo consentendo il prelievo degli organi che, considerata la giovane età, andranno a bambini in attesa di una donazione che gli salvi la vita.

Nella serata di ieri, al termine dell’osservazione di morte, è arrivata anche l’autorizzazione verbale, dopo la visita esterna del medico legale, del Magistrato del Tribunale di Nocera Inferiore, competente territorialmente, considerato che l’incidente è avvenuto a Mercato San Severino. In nottata sono iniziati i prelievi. Ad eseguire l’intervento sia l’equipe proveniente dall’ospedale Bambin Gesù di Roma che porterà a bambini ricoverati nella capitale il cuore, il lobo destro del fegato e un rene, sia l’equipe proveniente dall’ospedale di Padova che preleverà il lobo sinistro del fegato e l’altro rene per portarli a bambini in attesa di trapianto. In particolare il bimbo che riceverà il lobo del fegato è molto piccolo. Cinque piccoli malati che grazie a questa scelta di grande amore potranno ritrovare il sorriso. I medici della rianimazione stanno  in queste ore cercando di trovare un paziente compatibile anche per il pancreas.

Sara Botte