Vergogna al cimitero: furti a raffica. "Cattivi e incivili"

Profanate 70 tombe e cappelle, saccheggiate persino le auto in sosta dei parenti dei defunti

Pontecagnano Faiano.  

In tre settimane si sono registrati altrettanti raid al cimitero di Pontecagnano. Una settantina addirittura le tombe e le cappelle prese di mira nell'ultimo raid, migliaia di euro di danni sia all'interno che all'esterno della struttura, dove in alcuni casi sono state saccheggiate persino le auto in sosta. Una vergogna assoluta. Episodi allarmanti, commentati con indignazione dall'amministrazione comunale.

"Siamo di fronte alla massima espressione dell’inciviltà e della cattiveria. Trasgredire la legge è già di per sé un atto ignobile ed indecoroso, ma farlo in un luogo sacro, che contiene la nostra memoria ed i nostri ricordi, è quanto di più grave si possa fare. Auspichiamo nel buon senso dei responsabili di questi furti, affinchè mettano un punto a questa serie di nefandezze, ed invitiamo la collettività a fare la propria parte collaborando con le Forze dell’Ordine qualora siano in possesso di notizie utili all’individuazione di coloro che hanno commesso i reati. Dal canto nostro, continueremo a lavorare in direzione dell’attivazione di un sistema di videosorveglianza che non lasci scampo ai furbetti che vogliono trasgredire la legge e colpire le nostre sensibilità”, ha affermato l’assessore ai servizi cimiteriali Paola Manzo.

“Non trovo le parole per definire coloro che compiono questo tipo di azioni ai danni dei defunti e delle loro famiglie. Il rispetto per le tombe di chi abbiamo perduto, nonché dello spazio che le ospita, dovrebbe essere considerato un valore imprescindibile, inequivocabile. Invece, nelle ultime settimane, abbiamo assistito ad atti che hanno mortificato non solo questo principio, ma anche il lavoro che amministratori, dirigenti e dipendenti, stanno facendo per recuperare questa ed altre strutture di proprietà del Comune. Non è mia intenzione speculare su questi fatti, ma la sensazione è che con questi episodi, fra cui mi sento di menzionare anche l’incendio ai locali dell’ex tabacchificio Centola, si voglia colpire l’azione forte di questa
amministrazione - ha rincarato la dose il primo cittadino Giuseppe Lanzara - . Lo anticipo in maniera chiara: chi pensa che questo sia possibile, sbaglia di grosso. Noi andremo avanti senza paura, convinti e fieri di quello che stiamo producendo per la città. Approfitto anche per rivolgere un sentito ringraziamento alla Forze dell’Ordine in generale ed al Comando di Polizia Municipale in particolare, che si stanno attivando senza sosta per ripristinare lo stato dei luoghi ed individuare i responsabili. Dal canto nostro, continueremo a lavorare sulla necessità di installare un sistema di videosorveglianza adeguato, che si serva di strumenti innovativi che consentano anche ai cittadini di segnalare anomalie e sospetti”, ha concluso il sindaco di Pontecagnano.