Presunte offese in aula: le registrazioni non si trovano

Il caso a Eboli resta nel mistero, il capo dei vigili in un documento conferma la cancellazione

presunte offese in aula le registrazioni non si trovano
Eboli.  

"Lo scoro 9 ottobre, da verifica del server per visionare le immagini della seduta di consiglio, non è emersa alcuna registrazione. Unica immagine riprende Piazza Tito Flavio Silvano, mentre le altre videocamere erano tutte disconnesse o non funzionanti". Queste le parole del comandante della polizia municipale di Eboli, Marco Michele Garibaldi che ha confermato, la cancellazione e il non funzionamento del sistema di video sorveglianza all’interno dell’aula consiliare del comune di Eboli.

Stando ai controlli delle forze dell'ordine e dei tecnici, le videocamere all'interno dell'aula consiliare erano state disattivate lo scorso giugno 2018. La richiesta di acquisizione dei nastri, è avvenuta dopo una polemica scoppiata durante il consiglio comunale di ottobre, dove il presidente dell'assise Fausto Vecchio ha accusato la locale compagnia dei carabinieri.

“Sembra che qui le forze dell’ordine abbiano perso un po’ il controllo della situazione. Sul territorio c’è una forte paura nell’uscire di notte a causa dello spaccio di bande di teppisti che compiono scorribande al loro piacimento. Per non parlare del centro storico che è incontrollato ed è meta durante la notte di extracomunitari. Ci sono organizzazioni che perseguono il loro business, incontrollati ed indisturbabili". Queste alcune dichiarazioni di Vecchio durante il consiglio comunale. 

Parole che nei giorni successivi hanno scatenato l'ira della minoranza e del deputato Edmondo Cirielli che chiese al sindaco di prendere le distanze e annunciadno anche un’interrogazione al Ministro dell’Interno.

Ad oggi l'unica risposta in merito alla visione di quelle immagini è giunta, lunedì mattina, dal comandante della Polizia Municipale.

"Nonostante le ripetute richieste, ancora non è stata consegnata una documentazione relativa ad un corretto passaggio di consegna della video sorveglianza. Unica immagine è quella che riprende Piazza Tito Flavio Silvano, mentre, le altre videocamere erano tutte disconnesse o non funzionanti, anzi, in seguito, si è verificato l’oscuramente delle immagini in modo anomalo. È emerso, in un secondo controllo, che le telecamere nell’aula consiliare erano state disattivate nel giugno 2018”.