Cava de' Tirreni, via libera ai lavori per la messa in sicurezza della Badia

Svolta dopo l'incontro in Prefettura tra Comune, Provincia e Soprintendenza

cava de tirreni via libera ai lavori per la messa in sicurezza della badia
Cava de' Tirreni.  

Dopo i lavori di rimozione della frana di un tratto delle mura medioevali dello storico borgo della Badia di Cava de' Tirreni, caduto sulla strada di collegamento all’Abbazia, la Provincia di Salerno, nei prossimi giorni, darà inizio ai rilievi con laserscan necessari alla relazione sull’intervento da eseguire per mettere in sicurezza il costone franato e la ricostruzione della cinta muraria e consentire quindi il transito pedonale e veicolare.

L’incontro in prefettura del 26 luglio scorso, a cui hanno partecipato il Prefetto, Francesco Russo, il sindaco Vincenzo Servalli, accompagnato dal vicesindaco Nunzio Senatore e dal dirigente Luigi Collazzo, il Soprintendente dei Beni architettonici e paesaggistici delle Provincie di Salerno ed Avellino, Raffaella Bonaudo, accompagnata dal funzionario Lorella Mazzella ed il dirigente della Provincia, Angelo Michele Lizio, accompagnato dal funzionario Angelo Sica, è servito a valutare in maniera congiunta modalità e tempi per la messa in sicurezza e il ripristino della cinta muraria medioevale.

«Siamo di fronte ad un intervento complesso - afferma il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Nunzio Senatore - non solo per l’aspetto tecnico, ma anche per l’accertamento delle responsabilità ed a chi compete provvedere ai lavori e relativi costi, tra la provincia, proprietaria della strada ed il privato. Il Comune è in prima linea sollecitando continuamente l’urgente ripristino dei luoghi in piena sicurezza e ringrazio vivamente il prefetto Francesco Russo per il ruolo di coordinamento tra tutti gli Enti interessati, il Presidente della Provincia Alfieri che ha, fin da subito, avviato le procedure per i necessari lavori e la Soprintendente Bonaudo per la piena collaborazione dimostrata nell’indicare le modalità di restauro delle storiche mura franate».