Ospedale Scafati, Aliberti: avevamo ragione sull'accorpamento

"La nostra battaglia non termina qui"

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Scafati.  

Dopo l’invio di una nota al Direttore generale e al Direttore sanitario dell’Asl Salerno per chiedere informazioni dettagliate rispetto alle azioni intraprese a seguito della segnalazione inviata dal Sindaco Aliberti su un accorpamento dei reparti di Pneumologia e malattie infettive presso l’Ospedale ‘Mauro Scarlato’, è arrivata la risposta ufficiale da parte dell’Asl che annuncia l’avvenuta separazione dei due reparti in piani diversi della struttura ospedaliera

Il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Apprezziamo la solerzia con la quale si è intervenuti e ringraziamo la dirigenza dell’Asl per aver provveduto dopo la nostra segnalazione, all’immediata separazione dei due reparti così come prevede la normativa vigente in materia sanitaria. Nella nota che ci è stata inviata, oltre a confermare la veridicità delle voci di un accorpamento dei due reparti e una grave carenza organizzativa in materia sanitaria, viene annunciato un ‘cronoprogramma’ che porterebbe il Presidio Ospedaliero di Scafati ad oggi con ventiquattro posti letti attivi, "in un primo step, una volta superate le prescrizioni dei VV.FF. a quarantanove posti letto, fino a raggiungere, in un secondo step, circa cento posti letto". Pertanto, scriverò ancora alla Dirigenza dell’Asl, per conoscere i dettagli di questo cronoprogramma citato e per capire se siano fondate le voci di corridoio che ancora una volta arrivano su una possibile ispezione tecnica programmata presso i locali del Distretto sanitario di Scafati che dichiarerebbe inagibile lo stesso, costringendo di conseguenza a trasferire all’interno dell’ospedale, dove già è in atto un adeguamento tecnico per staticità e antincendio, tutti gli uffici del Distretto. Se le voci fossero vere sarebbe gravissimo in quanto tutto ciò impedirebbe quel potenziamento dei posti letto dichiarato nella nota che ci è stata recapitata, occupando tutti gli spazi disponibili al momento all’interno dell’ospedale. Mi auguro ovviamente che siano solo chiacchiere e che non preannuncino, invece, l’ennesima sciagura presso il ‘Mauro Scarlato’. La battaglia per riaprire il nostro ospedale non si fermerà, lo dobbiamo ai nostri concittadini e a quel diritto alla salute sancito dalla Costituzione che viene continuamente mortificato da una gestione della Sanità scellerata che tiene chiuso l’ospedale di Scafati giustificandosi con la carenza di medici ma costruisce a Salerno un ospedale da settecentociquanta posti letto e dal costo di cinquecento milioni di euro.