Salerno, i socialisti ricordano l'ex sindaco Enzo Giordano

L'iniziativa del Garofano: "Fu il precursore della trasformazione urbanistica della città"

Salerno.  

"Ricordare la figura di Vincenzo Giordano, sindaco della città di Salerno e dirigente provinciale del Partito Socialista Italiano, è rendere omaggio all’amministratore galantuomo e lungimirante e deve essere l’occasione per rilanciare il metodo socialista e riformista". Così in una nota Silvano Del Duca, segretario provinciale del Psi, Massimiliano Natella, consigliere comunale del Psi a Salerno Città, Marco Lamonica, segreteria provinciale del Psi, Carmine Romaniello del Nuovo Psi di Salerno, Gennaro Rizzo Presidente del Nuovo Psi della Provincia di Salerno ed ancora il giornalista Gaetano Amatruda. Presentato il centro studi intitolato all'ex fascia tricolore della cittò. 

Nel centro studi gli eredi della tradizione del Garofano di ieri e di oggi: ci sono, infatti, le nuove leve del Psi, socialisti liberi e giovani imprenditori. Nel comitato promotore saranno coinvolti Carmine Romaniello, poi i volti storici come Gabriele Bonaiuto e Sandro Livrieri. Nel comitato scientifico, che sarà formalizzato con qualificate adesioni, Stefano Caldoro ed Enzo Maraio.

"Un centro studi informale, apartitico, aperto a singoli, associazioni e personalità della politica che - dicono i promotori - non ha l’obiettivo di diventare un contenitore elettorale ma di essere motore di dibattito e confronto. Vincenzo Giordano, esponente del Psi nella provincia di Salerno e sindaco della città capoluogo dall’8marzo del 1987 al 22 maggio del 1993, fu la sintesi di una progetto ‘laico e di sinistra’, punta di riferimento di un collaudato gioco di squadra".

L'obiettivo è ricordare una figura politica importante per il capoluogo. "Fu - sottolineano dal comitato - il sindaco della svolta di Salerno, della città che guardava al futuro. Un piano regolatore moderno, l’esigenza di puntare sugli spazi verdi e le grandi opere. E’ il sindaco del Corso Vittorio Emanuele, del Trincerone, della Lungo Irno, dell'edilizia popolare. Il primo cittadino che diede un impulso decisivo sul rilancio del Teatro Verdi e sulla inaugurazione del nuovo Stadio. Con Enzo Giordano e con le giunte laiche e di sinistra Salerno iniziò a ragionare in grande, ad essere protagonista in Campania e modello per il Sud".

Il centro studi intende recuperare quel metodo riformista, ricordare alla città ed alle giovani generazioni la figura di un "socialista galantuomo" e soprattutto intende dare un contributo sul futuro della città. "Perché - rilanciano i promotori - ricordare un riformista è, infatti, costruire futuro e non abbandonarsi alla nostalgia, al risentimento. Ricordare un socialista riformista è costruire. Senza anatemi e con spirito costruttivo, sempre".