M55: La Provincia di Salerno rispecchia sbando sanità Campana

La Deputata Bilotti: “La sanità campana e salernitana vive uno stato comatoso mai riscontrato"

Salerno.  

“Il governatore De Luca chiede la fine del commissariamento in Campania quando l'unica richiesta ovvia sarebbe la fine del suo mandato politico visti i risultati ottenuti nel settore sanitario. Non serve snocciolare a Roma i freddi numeri di una classifica di carta quando sui territori l'organizzazione dei servizi non raggiunge i livelli minimi di tollerabilità”. E’ quanto denuncia la Deputata del Movimento 5 stelle Anna Bilotti che continua: “parlo ad esempio della provincia di Salerno che seguo ovviamente con più attenzione dove non passa giorno senza una denuncia o segnalazione di disagi e disservizi.

Solo negli ultimi giorni sono state denunciate carenze strutturali e autorizzative presso il pronto soccorso di Battipaglia, carenza di cardiologi in Costiera Amalfitana o del personale di pneumologia al Ruggi di Salerno e caos prenotazioni presso l'ospedale di Eboli sempre per mancanza di personale. Non accenna a rientrare la vertenza pediatria nelle aree interne del vallo di Diano e del Cilento che rischiano tra qualche mese il riproporsi della richiesta di chiusura dei relativi reparti. Per i cittadini salernitani non è concepibile avere una copertura sanitaria che copre pochi mesi l'anno per l'esaurimento dei tetti di spesa. Chiediamo al governatore se sia normale che gli esami cardiologici e di radiologia siano a pagamento fino a maggio, quelli dei laboratori di analisi o di radioterapia, utilizzati soprattutto da pazienti oncologici, fino a giugno. Questi sono i drammi che il commissario De Luca lascia ai cittadini salernitani e che cerca di vendere come risultati rivoluzionari sulla loro pelle”.