Consiglio commissariato, Celano: "Vergogna continua"

Il caso finisce in Prefettura: la delegata del difensore civico non è stata ricevuta per ore

Salerno.  

"Anche stamane l'amministrazione comunale di "famiglia" ha palesato intolleranza per il rispetto delle regole e delle norme. Inaccettabile è, infatti, l'ostracismo ancora una volta manifestato nei confronti del commissario ad acta giustamente nominato dal difensore civico regionale per inadempienza del consiglio comunale, nonostante una diffida del 2017".

Non usa giri di parole Roberto Celano: l'esponente di Forza Italia va all'attacco dopo l'ultima seduta del parlamentino cittadino. "Sindaco ed apparato burocratico, dimostrando di non avere, oltre tutto, alcuna sensibilità per i più elementari principi di educazione, hanno lasciato la professionista incaricata per ore nei corridoi senza riceverla, tentando di evitare che la stessa si insediasse. Nessun rispetto per le altre istituzioni, nessuna considerazione per una donna che tentava semplicemente di espletare un mandato conferitogli da un organo regionale di garanzia", l'atto d'accusa del consigliere di minoranza.

"Ho provveduto immediatamente a contattare il viceprefetto vicario Giuseppe Forlenza per informare la Prefettura dello sgarbo istituzionale e chiederne l'intervento. Forlenza si è impegnato, nei limiti dei poteri (quasi nulli) demandati alla Prefettura di richiamare l'amministrazione al rispetto ed al garbo istituzionale sempre dovuto. Alla fine il commissario ad acta è stato costretto ad insediarsi unilateralmente sottoscrivendo e protocollando il verbale di insediamento. La vergogna continua", rincara la dose Celano.