"I diritti non sono elemosine": ecco l'app per i salernitani

Dante Santoro presenta "Fiato sul collo", realizzata con gli studenti dell'istituto "Focaccia"

Salerno.  

Un’app realizzata in collaborazione con gli studenti dell’istituto “Focaccia” di Salerno, che ha l’obiettivo – e l’ambizione – di azzerare le distanze tra cittadino e istituzioni. Dante Santoro ha presentato – nel salone Torre della Provincia – l’app “Fiato sul collo”. Già disponibile su Android, a breve sarà disponibile anche per Ios.

“E’ un’iniziativa unica nel suo genere”, le parole del consigliere comunale e provinciale. "Uno strumento che restituisce il potere di incidere ai cittadini con la possibilità di inviare segnalazioni presso gli uffici competenti in meno di 30 secondi. Questo strumento alla portata di tutti è una vera rivoluzione azzerando le distanze nei rapporti tra cittadini ed istituzioni, finirà così l'era dei diritti fatti passare come elemosine", l'atto d'accuse dell'esponente di minoranza.

"Da Salerno lanciamo anche un grande messaggio di partecipazione dal basso, coinvolgendo il mondo della scuola in un processo di innovazione e modernizzazione delle pubbliche amministrazioni. Questo progetto è un miracolo organizzativo, in un'era in cui la politica sperpera milioni di euro per progetti inutili, noi diamo vita ad un'iniziativa a costo zero per la collettività ma con una grande ricaduta per migliaia di persone. Abbiamo avuto già richieste da altri territori, questo modello verrà esportato in tutt' Italia", rivendica con orgoglio Santoro.