"Gli attacchi al Governo sul turismo sono strumentali: i dati raccontano un'altra realtà. E, soprattutto, il turismo è materia di competenza regionale. Terminata la favola dell’overtourism, si inizia con l’aumento dei prezzi”. Lo ha dichiarato Claudio Pisapia, responsabile nazionale del Dipartimento Turismo per Noi Moderati, sottolineando che la direttiva Bolkestein risale al 2006, durante il governo Prodi.
"Gli interventi sono di competenza regionale: le Regioni gestiscono il turismo come fenomeno stagionale, scimmiottando l’Europa con strumenti obsoleti come le DMO, che hanno dimostrato tutta la loro inadeguatezza - ha detto il responsabile del dipartimento turismo per Noi Moderati - Se ci sono aree economicamente attive e dotate di servizi adeguati, gli ombrelloni restano aperti. Il problema nasce quando, a fronte di prezzi esorbitanti, il servizio offerto è scadente: questo non può essere imputato al Governo”.
“I dati del Viminale di oggi, 12 agosto, parlano di una vera e propria invasione di turisti stranieri, soprattutto nelle città d’arte. “A differenza degli anni precedenti, tra le mete più gettonate figurano anche Matera e Reggio Calabria, oltre alle classiche Venezia, Roma, Firenze, Napoli, Genova e Milano - ha detto snocciolando gli ultimi dati - Gli stranieri non possono essere considerati un problema quando il Governo è di centrodestra, e poi diventare un miracolo quando governa la sinistra. La strumentalità degli attacchi sta nel fatto che a soffrire sono le Regioni. Soffrono le Regioni prive di una strategia, sopraffatte dal desiderio di dimostrare al Governo che il modello migliore è quello da loro applicato. Serve un comitato interministeriale che applichi l’unica legge che regola le destinazioni in Italia e le competenze professionali nel turismo. Una proposta che ho personalmente avanzato in audizione e che è stata approvata come articolo 31 della Legge sul Made in Italy, grazie al lavoro del gruppo Noi Moderati. Questo sistema non intaccherebbe minimamente il potere della legge delega, ma anzi lo rafforzerebbe, contribuendo a consolidare il sistema Paese verso la ‘Destinazione Italia’, lasciando alle Regioni la possibilità di regolamentare secondo le proprie specificità. Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia, Marche, Veneto, Lombardia sono esempi virtuosi di un turismo capace di coniugare modernità e tradizione, in un mix di accoglienza e valorizzazione territoriale sostenibile che fa ben sperare per il futuro dell’ospitalità in Italia”, ha aggiunto Pisapia.
