Scafati, testa a Cento. Finelli: "Continuità per 40 minuti"

Domenica (ore 18) al PalaMangano, la sfida tra la Givova e la Tramec

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Scafati.  

La Givova Scafati non vuole fermarsi nel percorso di crescita. Domenica, al PalaMangano (ore 18), i gialloblu affronteranno la Benedetto XIV Cento. "Domenica affronteremo un’ottima formazione, che con l’innesto di Jurkatamm ora dispone di dieci giocatori, due per ruolo. - ha spiegato il coach di Scafati, Alex Finelli - Energia e talento caratterizzano la Tramec Cento, che ha in Cotton e Sherrod i suoi punti di forza. Il primo è un esterno molto fisico, cresciuto molto nel corso della stagione. Il secondo è un lungo con importanti caratteristiche, che a Scafati conosciamo benissimo. Intorno a loro, ci sono diversi altri atleti che garantiscono punti ed esperienza, a partire dalla coppia di playmaker Moreno e Gasparin, per poi passare a due grandi tiratori come Fallucca e Jurkatamm e poi proseguire con l’altro lungo Petrovic, che all’andata ci mise in serie difficoltà. Servirà grande concentrazione per difendere con continuità sui 40 minuti, la stessa che ci è mancata con Ravenna, ma che invece abbiamo avuto con Pistoia e Forlì, da replicare contro Cento".

"Siamo in grande forma, abbiamo perso contro Ravenna per una serie di episodi sfortunati, ma stiamo avendo un rendimento positivo in campionato e vogliamo continuare in questa direzione. - ha aggiunto l'ala piccola, Bernardo Musso - Non dobbiamo mollare, anzi dobbiamo provare di fare meglio, perché abbiamo sempre qualcosa da migliorare. Sherrod e Cotton sono sicuramente i più temibili uomini di Cento, il nostro prossimo avversario, perché hanno tanti punti nelle mani. Ma non possiamo sottovalutare gli altri, perché tutti i componenti dell’organico emiliano stanno facendo ottime cose e sottovalutarli potrebbe essere un grosso errore, che non ci possiamo permettere. Ci servirà tanta intensità difensiva, quella che abbiamo recentemente sciorinato nelle ultime prestazioni, con l’obiettivo di concedere solo 15 punti per ciascun quarto all’avversario: sappiamo che è difficile, ma ci proviamo sempre".