Dramma Cavese, Vanacore non ce l'ha fatta

Calcio in lutto, il vice allenatore dei blufoncé lottava contro il Covid: si è spento a 45 anni

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Foto: pagina Facebook Cavese Calcio 1919

Cava de' Tirreni.  

Sembra impossibile, ma il maledetto Covid-19 ha la capacità di spazzare via ogni certezza e rendere gli incubi drammatiche realtà: “La Cavese comunica con immenso dolore, la scomparsa del vice allenatore Antonio Vanacore. Alla sua famiglia l’abbraccio e la vicinanza della società, della squadra e di tutto il popolo Aquilotto. Ciao Antonio, uomo e professionista insostituibile”. Alla vigilia della gara casalinga con il Catanzaro, che salvo colpi di scena sarà, ovviamente, rinviata, nel primo pomeriggio è arrivata la nota ufficiale che nessuno avrebbe mai voluto leggere. Poche righe a spegnere ogni residua speranza, a sprofondare il mondo del calcio nel lutto e nello sconcerto. L'ex calciatore, tra le altre, di Puteolana, Casertana, Benevento e Juve Stabia avrebbe compiuto 46 anni il prossimo 20 luglio. Vanacore era ricoverato presso l'ospedale di Frattamaggiore in seguito alle complicanze determinate dall'infezione che ha travolto in maniera pressoché totale il "gruppo squadra" metelliano, costringendo la Cavese al rinvio di due partite prima del ritorno in campo, la scorsa domenica, allo "Zaccheria", contro il Foggia. Che la situazione fosse grave lo si era tristemente inutito nel corso di due surreali conferenze stampa tenute del tecnico Salvatore Campilongo, prima e dopo il match con i pugliesi. Il pensiero dell'allenatore era andato, con la voce rotta dal pianto, al suo compagno di mille battaglie. D'altronde, come si fa a parlare di calcio e a pensare a una partita di fronte a un dolore e una paura così grandi? "Vanacore non mollare" il messaggio di incoraggiamento, sotto forma di striscione, dinanzi al "Lamberti", con cui i tifosi della Cavese avevano dimostrato la propria vicinanza al mister non più tardi dello scorso sabato. I calciatori, i suoi ragazzi, avevano, invece, indossato una t-shirt, sotto la maglia da gioco, per testimonargli affetto e incitarlo a lottare. Nulla da fare. Antonio Vanacore non ce l'ha fatta e si moltiplicano i messaggi di cordoglio per ricordare un professionista esemplare; per un'altra vita spezza da questo maledetto virus.