Boxe, Mondiali: Mouhiidine è uno spettacolo e sabato combatterà per il titolo

Il campano ha battuto nettamente lo spagnolo Reyes Pla, ora lo attende Julio César la Cruz Peraza.

boxe mondiali mouhiidine e uno spettacolo e sabato combattera per il titolo
Salerno.  

Si chiama Aziz Abbes Mouhiidine, è nato ad Avellino il 6 ottobre 1998, è cresciuto tra Solofra e Mercato San Severino ed è pronto a combattere per il titolo Mondiale della categoria fino a 92 kg alla Stark Arena di Belgrado nella giornata di sabato 6 novembre. L’Italia torna dove mancava da troppo tempo, precisamente dal 2013 quando fu Clemente Russo a combattere e vincere il titolo.  

Mouhiidine ce l’ha fatta senza mai snaturarsi. Fin dal primo turno ha combattuto mettendo in mostra le sue doti, l’eleganza in primis, l’astuzia e la tecnica poi. Il campano è stato uno spettacolo per gli appassionati di pugilato anche nel match di semifinale contro lo spagnolo di origine cubana Emmanuel Reyes Pla.

Non c’è stata storia. I giudici se ne sono accorti. C’era un solo pugile che meritava di combattere per il titolo e questo era l’azzurro. Sabato però lo attende una vera e propria missione impossibile che solo uno come lui può rendere possibile. Sfiderà il cubano Julio César la Cruz Peraza, campione del mondo del 2019, 32enne pugile che vanta quattro successi iridati e due Olimpici tra Rio de Janeiro e Tokyo 2020. Ma Mouhiidine non ha paura. Non può averla. Anche lui è un campione, perché solo i grandi atleti possono raggiungere una finale Mondiale. Qualunque sarà il risultato, alla Stark Arena di Belgrado è nata una stella che è pronta a dare manforte al pugilato italiano che al maschile era in netta difficoltà. I match di Mouhiidine vanno mostrati in tutte le palestre perché uno così è una gioia per gli occhi di tutti gli appassionati.