Lardo: "Daremo sempre il massimo per onorare la maglia"

Il capitano della squadra Under 17 granata: “A Salerno buon settore giovanile”

Salerno.  

Intervistato dalla redazione di Granatissimi.Ottopagine, a parlare è stato l’attuale capitano dell’Under 17 della Salernitana, Giancarlo Lardo. Queste le prime parole del talento classe 2000, allenato da mister Ciro De Cesare: “Sono contentissimo di giocare a Salerno in un campionato importante come l’Under 17. Non è stato assolutamente un problema ambientarmi. Arrivai in questa città già quattro anni fa partendo dai Giovanissimi Regionali, ormai possiamo dire che sono un veterano

In merito a questi primi mesi di campionato: “Nella maggior parte della partite abbiamo concluso poco pur avendo tante occasioni. Dovevamo avere una maggiore capacità realizzativa in zona offensiva. Il mister, per questo, ha ragione quando ci rimprovera. Abbiamo sempre giocato bene, nessuno ha mai notevolmente sovrastato il nostro gioco. Forse è mancata un pizzico di fortuna, vedremo cosa riusciremo a raccogliere nelle prossime partite”.

Sull’ultima partita disputata: “A Perugia lo 0-0 non è stato un finale molto giusto. Siamo riusciti a creare più palle gol dei nostri avversari così come contro il Latina qualche settimana fa. Nonostante tutto, questi risultati ci stanno stretti perché stiamo dando sempre il massimo”.

Lardo ha poi continuato: “Il nostro obiettivo, ovviamente, prefissato ad inizio stagione, è arrivare più in alto possibile. Daremo sempre il massimo per raggiungere le prime posizioni ed onorare questa maglia”.

Il giovane difensore è anche il capitano della squadra: “Cerco sempre di dare una mano ai miei compagni aiutandoli e spronandoli. Ripeto, la cosa fondamentale in una squadra di calcio è dare sempre il massimo per la maglia che si indossa: questo è il messaggio che io, capitano della squadra, cerco di far passare nello spogliatoio”.

Un pensiero, poi, sulle altre squadre del campionato: “Tra le squadre fin qui affrontate non ce n’è stata una nettamente più forte delle altre, forse dobbiamo ancora incontrare gli avversari più temibili. Nelle prossime tre partite sul nostro cammino troveremo Roma e Palermo. A mio avviso sono le compagini meglio dotate del campionato. Fino a questo momento ce la siamo giocata alla pari con tutte”.

Sul futuro: “Il sogno di tutti è giocare all’Arechi. Sono consapevole, però, che è molto difficile e che la strada da percorrere è lunga e tortuosa. L’importante sarà impegnarsi e dare tutto per strappare, in futuro, un posto in prima squadra”.

Da non sottovalutare nessun calciatore di De Cesare: “In rosa ci sono tanti elementi particolarmente promettenti. E’ inutile fare esempi, quasi tutti siamo fondamentali e ottimi giocatori”.

Sui giovani in Italia e sul settore giovanile granata: “Penso che ultimamente, nel calcio italiano, i giovani sono valorizzati abbastanza. Da questo punto di vista stiamo crescendo. Il settore giovanile granata è buono. Penso, però, che bisognerebbe avere più coraggio nel lanciare i calciatori in grandi palcoscenici. Anche gli allenatori del nostro vivaio sono ottimi e preparati”.

Ed infine, sul cammino della prima squadra: “La Salernitana è una squadra fortissima. Sta raccogliendo meno di quanto meritava sul campo. Può ancora crescere molto e fare di meglio”.

Marco Savarese 

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