Anche il Foggia supera i granata: 40 giorni fa era a -7

La classifica dell'era Colantuono: Salernitana in zona play out. Solo in tre hanno fatto peggio

Salerno.  

La matematica, per antonomasia, non è un'opinione e i numeri non lasciano spazio ad interpretazioni nè a giudizi personali. A prescindere da episodi sfortunati, infortuni, mercato deludente e buone prestazioni nel complesso, la Salernitana di Stefano Colantuono al momento è totalmente bocciata. Il trainer granata, blindato dalla società anche se malauguratamente non dovesse battere la Pro Vercelli in emergenza, ha conquistato sin qui soltanto 7 punti, tre dei quali a due giorni dal suo avvento in panchina e quindi poco attribuibili al suo lavoro sul campo. La sua Salernitana ha perso ben quattro gare (più della metà), due delle quali tra le mura amiche contro Foggia e Carpi, ha subito 13 reti segnandone 8 e non è mai riuscita a portare a casa punti quando è passata in svantaggio. Il paragone con il suo predecessore rende bene l'idea dell'involuzione della squadra; quando Bollini è stato esonerato dopo il pareggio interno contro il Perugia maturato al 94', la Salernitana era decima a pari punti con Novara e lo stesso Perugia, a -4 dai play off, -6 dal secondo posto e +2 dai play out, con un bottino complessivo di 4 vittorie, 11 pareggi e appena 3 sconfitte, tutte in campo esterno. 27 i gol segnati, 26 quelli subiti e una striscia record di 12 risultati utili consecutivi ottenuti in piena emergenza soprattutto nel reparto difensivo. Colantuono, subentrato alla diciannovesima giornata, ha messo in cascina appena 7 punti, frutto di due successi, un pareggio e quattro ko. La Salernitana si ritrova attualmente al sedicesimo posto in compagnia di Novara ed Avellino, a -6 dai play off, -16 dalla seconda posizione, +3 dai play out e +5 dalla terz'ultima, ovvero dalla zona retrocessione diretta. 

La vittoria del Foggia a Palermo fa riflettere. I rossoneri, che hanno investito tanto nel mercato invernale, erano a -7 dalla Salernitana appena 40 giorni fa e sembravano tra le più deboli del torneo, ora hanno effettuato ufficialmente il sorpasso forti anche del 3-0 dell'Arechi. Guardando la classifica dalla diciannovesima giornata in poi, con Colantuono i granata sarebbero in piena zona play out: solo Brescia, Entella e Ternana hanno fatto peggio di Bocalon e compagni nelle ultime sette giornate, un dato che deve far riflettere. La graduatoria sarebbe questa: Empoli 17, Frosinone 16, Pescara, Foggia 13, Carpi, Spezia 12, Palermo 11, Cittadella, Cremonese 10, Avellino, Bari, Venezia 9, Ascoli, Perugia 8, Cesena, Parma, Novara, Pro Vercelli, Salernitana 7, Brescia, Entella 6, Ternana 4. Nel solo girone di ritorno, ad ora, solo Ascoli, Ternana ed Entella hanno fatto peggio conquistando meno di 4 punti, rispetto alla gestione Bollini i granata sono stati superati in classifica da Foggia, Perugia, Pescara, Spezia e Carpi e raggiunti da Avellino e Novara. Al mister (cui qualità non possono certo essere messe in discussione) il compito di invertire la rotta, consapevole che non vincere contro la modesta Pro Vercelli significherebbe, calendario alla mano, doversi guardare alle spalle con preoccupazione sempre maggiore.

Gaetano Ferraiuolo