La partita giocata questo pomeriggio a Bari lascia spazio a due diverse interpretazioni: da un lato la soddisfazione per aver strappato un punto prezioso in un campo storicamente ostile in rimonta e con un buon secondo tempo, dall'altro il rammarico per aver regalato 45 minuti ad un avversario che, proprio come disse Pucino ai nostri microfoni martedì scorso, preso singolarmente non è poi così superiore alla Salernitana. Le scelte di Colantuono- in parte dettate anche dagli infortuni- hanno rappresentato un argomento di discussione assai gettonato negli ambienti del tifo granata e in molti non hanno condiviso la formazione iniziale, priva di Sprocati e Rossi, abbastanza guardinga e con alcuni elementi in campo che non hanno affatto convinto e che potrebbero tornare in panchina già sabato prossimo col Cesena. Il voto più basso se lo contendono Signorelli e Di Roberto, il primo mai efficace davanti alla difesa e perennemente fuori posizione, il secondo fumoso e confusionario e anche poco lucido quando Micai gli ha regalato il pallone del possibile 1-1. Non a caso la Salernitana ha cambiato marcia quando sono usciti dal campo e, da questo punto di vista, bisogna dire che Colantuono è stato bravo e coraggioso: tutti si aspettavano l'ingresso in campo di Sprocati, in realtà l'allenatore ha puntato sull'esperienza e la voglia di riscatto di Alessandro Rosina che, contrariamente a quanto accaduto in passato, ha inciso e non poco. 2-3 spunti in velocità hanno costretto i difensori avversari a commettere fallo (con un giallo guadagnato), nel finale ha dato una mano ai compagni in fase difensiva, in alcune occasioni ha pennellato cross interessanti dalla trequarti senza ricevere assistenza. Discreta prova anche per Rossi che, pur avendo sbagliato la palla dell'1-2 fallendo lo stop a tu per tu col portiere biancorosso, ha sicuramente dato una mano maggiore rispetto al "collega biancoceleste" Palombi, ancora una volta da 5 in pagella. Sarà pur vero che era isolato e che non ha avuto molte palle giocabili nel primo tempo, ma nella ripresa ha confermato di avere limiti tecnici e di esperienza sui quali bisognerà lavorare. La speranza, ad ogni modo, è che sabato torni a disposizione Bocalon, purtroppo ko forse nel momento migliore della sua stagione. Tra le conferme spiccano gli innesti di gennaio Monaco e Casasola, elementi sui quali si potrà puntare anche in futuro.
Gaetano Ferraiuolo
