Monaco, crescita esponenziale contro ogni scetticismo

Il centrale è diventato uno dei punti di forza dell’undici titolare, stravinto il duello con Nenè

Salerno.  

Quando è arrivato a Salerno dal Perugia al termine di un girone d’andata non propriamente in linea con aspettative e potenzialità sembrava quasi che dovesse semplicemente rappresentare un’alternativa ai titolari, ancor di più perché nelle prime gare con la casacca granata non aveva convinto in pieno palesando qualche limite soprattutto dal punto di vista fisico. Partita dopo partita, però, ha ritrovato la condizione atletica necessaria scalando posizioni nelle gerarchie di un allenatore bravo a credere sempre in lui e a rilanciarlo in concomitanza con un match delicato come quello di Frosinone. Da quello 0-0 in poi Salvatore Monaco non ha più lasciato l’undici titolare e anche ieri, a cospetto di un attacco fortissimo, ha fatto la differenza risultando tra i migliori in campo in assoluto.

Sarà pur vero che Tuia ha fatto gol rimettendo in carreggiata la Salernitana, ma nei primi 45 minuti è stato proprio Monaco a rimediare a qualche errore di troppo del compagno di reparto raddoppiando puntualmente su Cissè e annullando un cliente scomodo come Nenè, reduce da diverse gare nettamente al di sopra della sufficienza, ma ieri mai al tiro se non dalla distanza e senza grosse pretese. Monaco è piaciuto e sta piacendo per la sua determinazione e per la capacità di prendere per mano i compagni nei momenti di maggiore difficoltà. Emblematico quanto accaduto subito dopo la rete del pareggio, quando ha incoraggiato singolarmente ogni giocatore invitando la squadra a non abbassare la concentrazione e a credere fino in fondo addirittura nella vittoria. Brava la società, dunque, a portarselo a casa con una trattativa lampo, bravissimo lui a portare dalla sua parte anche quegli scettici che, senza una valida motivazione, lo avevano bocciato ancor prima che cominciasse quest’avventura. Che Monaco possa far parte anche della Salernitana del futuro? Lotito, Mezzaroma e Fabiani sono soddisfatti del suo lavoro e della professionalità dimostrata sin dal primo allenamento, la sensazione è che, con il placet del mister, a giugno sarà uno dei primi calciatori per il quale si cercherà di trovare un accordo con il Perugia sulla base di un contratto pluriennale. Sarebbe un bel sigillo per una difesa che a gennaio si è notevolmente rinforzata e che già così come è può fare la differenza nella Salernitana versione 2018-19.

Gaetano Ferraiuolo