Alcune curiosità di Bari-Salernitana:
- Il miglior attacco…è la difesa; ancora una volta la Salernitana è riuscita a segnare grazie ad un componente del pacchetto arretrato. Capitan Tuia, con il suo perfetto colpo di testa al 15’ della ripresa, ha raggiunto a quota due i compagni di reparto Pucino, Vitale e Schiavi, ma a referto c’è anche l’ex Alessandria Tiago Casasola. Con 9 gol la Salernitana è una delle squadre della B che segna di più con i difensori
- Tuia goleador; assente ad Empoli, il capitano ha segnato per la seconda partita consecutiva, sempre di testa, sempre nel secondo tempo e sempre su assist di Vitale. In totale è la terza rete in carriera con la maglia granata per un totale di 7 punti messi in classifica: tre contro Novara e Savoia, uno ieri pomeriggio al San Nicola. Altro passo in avanti verso il rinnovo contrattuale?
- Chi ha fatto gol? Come contro il Venezia, anche ieri un certo alone di mistero ha accompagnato il nome del marcatore granata. I colleghi di Sky avevano attribuito il gol a Casasola, ma le immagini mostrano chiaramente che è Tuia a colpire il pallone di testa. Con i lagunari, nella prima sfida del girone di ritorno, accadde una cosa simile sull’asse laziale Palombi-Rossi: sebbene sia quest’ultimo a toccare per ultimo il pallone, il nuovo regolamento stabilisce che la rete sia di Palombi perché è lui ad aver scagliato il tiro decisivo, tra l’altro senza che il tocco involontario del compagno cambiasse la traiettoria della sfera.
- Grande con le grandi; la Salernitana si conferma squadra temibile per le prime della classe. Contro il Bari sono arrivati due pareggi giocando nel complesso meglio dell’avversario, in passato 2-2 a Parma in rimonta, doppio segno X col Frosinone, 4 punti su sei conquistati col Venezia, pari con il Perugia e vittoria sull’Empoli che, nelle ultime 23 giornate, ha perso soltanto due volte. Una delle quali proprio a Salerno, con i granata senza sette potenziali titolari e inizialmente in svantaggio
- Vitale re degli assist; quello di ieri è stato l’ottavo passaggio decisivo da parte del difensore granata, sicuramente meno incisivo rispetto alla passata stagione, ma spesso determinante. Già due settimane fa aveva fornito un assist al bacio per Alessandro Tuia, nel recente passato le sue intuizioni avevano favorito le reti di Schiavi, Bocalon, Rodriguez e Pucino. Contando anche la passata stagione, sono 14 gli assist vincenti dell’ex terzino della Ternana, numeri sicuramente indicativi e positivi
- Palle inattive ok; quello realizzato ieri è stato il quattordicesimo gol segnato dalla Salernitana su calcio piazzato, anche questo tra i dati più alti della serie B. E’ accaduto rispettivamente contro Ternana (due volte), Pescara, Pro Vercelli, Parma, Avellino (due volte), Frosinone, Cesena, Cittadella, Entella, Ascoli, Novara e, appunto, Bari.
- Prima rimonta di Colantuono; per la prima volta nel corso della nuova gestione tecnica, la Salernitana è riuscita a rimontare un iniziale svantaggio. Fino a questo momento ogni volta che i granata erano andati sotto non erano mai riusciti a portare punti a casa. E’ accaduto rispettivamente contro Foggia, Palermo, Carpi, Pescara, Spezia, Parma ed Empoli, tra l’altro con un solo gol segnato, quello di Sprocati col Carpi totalmente inutile ai fini del risultato
- Maledetti autogol; forse sugli almanacchi non si parlerà di autorete e il gol sarà attribuito al calciatore del Bari, ma quest’anno troppo spesso la Salernitana si è- involontariamente- fatta del male da sola. Hanno segnato nella propria porta Bernardini (contro la Ternana alla prima in casa della stagione), Vitale (due volte), Pucino a Cesena e Odjer ad Avellino, ieri è toccato a Minala che, di schiena, ha impresso al pallone una traiettoria anomala ed imprendibile
- Che tifo in trasferta! Numeri impressionanti fuori casa per la torcida granata, capace di portare in giro per l’Italia quasi 13mila persone. Nel dettaglio: 500 a Venezia e Carpi, 400 a Vercelli, 800 a Parma, 1000 ad Avellino, 450 a Novara, 2500 a Cesena, 200 a Cittadella, 500 a Brescia, 350 a Chiavari, 100 a Palermo, 1000 a Terni, 300 a Pescara, 200 a La Spezia, 180 ad Ascoli, 2000 a Frosinone, 400 ad Empoli e 1600 ieri, senza contare i cento irriducibili di Carpi in coppa Italia. Solo i foggiani hanno fatto meglio, quasi con il triplo di presenze!
Gaetano Ferraiuolo
