Venezia, scivolone interno contro il Brescia

Le rondinelle conquistano tre punti importanti per la salvezza

Salerno.  

Risultato a sorpresa al Penzo. Il Brescia riesce ad avere la meglio sull'ostico Venezia di Pippo Inzaghi. Grosso passo in avanti verso la salvezza per la compagine di Boscaglia e lagunari, che con questa sconfitta interna perdono l'occasione per consolidare uno dei posti utili per la conquista dei play-off. Le rondinelle passano in vantaggio al 34' con il solito colpo di testa Caracciolo, che raccoglie un bel cross di Spalek. L'airone continua a volare alto.

Nella ripresa al 65' il momentaneo pareggio dei padroni di casa con Modolo, bravo a sfruttare un assist di Litteri e a spedire alle spalle di Minelli. Neanche il tempo di festeggiare per Inzaghi e compagni, che due minuti dopo Bisoli regala il gol del nuovo vantaggio e della vittoria agli ospiti: colpo di testa vincente su punizione di Furlan. Finisce qui praticamente la gara e i tifosi di casa delusi fanno piovere qualche fischio dagli spalti.

VENEZIA-BRESCIA 1-2

VENEZIA (3-5-2); Vicario; Bruscagin (58' Fabiano), Modolo, Domizzi; Frey, Falzerano, Stulac, Pinato, Garofalo (84' Zigoni); Litteri, Geijo. A disp: Audero, Gori, Andelkovic, Bentivoglio, Soligo, Zampano, Cernuto, Suciu, Marsura, Firenze. Allenatore: Filippo Inzaghi.

BRESCIA (4-3-3); Minelli; Coppolaro, Somma, Gastaldello, Longhi; Bisoli, Tonali, Ndoj; Spalek (70' Okwonkwo), Caracciolo (58' Torregrossa), Furlan (80' Meccariello). A disp: Pelagotti, Curcio, Viviani, Martinelli, Rivas. Allenatore: Roberto Boscaglia.

ARBITRO: Balice di Termoli (Raspollini-Rossi)

RETI: 34' Caracciolo; 65' Modolo; 67' Bisoli.

AMMONITI: Gastaldello, Torregrossa, Minelli, Somma, Frey.

NOTE: Spettatori 5.000 circa (di cui 1356 ospiti). Angoli: 6-2. Recupero: 2' p.t.; 5' s.t.

Maurizio Grillo