Sarà una settimana intensa quella che separa la Salernitana dalla sfida contro il Cesena in programma sabato prossimo all'Arechi. Sarà anche giornata granata, in un turno di campionato che potrebbe, in caso di vittoria di consentire alla squadra di Colantuono un grosso passo in avanti verso la salvezza, a cinque punti dalla quota 50 a sette giornate dal termine. E' chiaro, che si incontrerà la compagine romagnola galvanizzata dal 3-0 conseguito ieri nello scontro diretto contro la Virtus Entella. La quota 37 punti, al momento la tiene al riparo dalla sfida play-out, ma bisognerà attendere il risultato di Avellino-Perugia del posticipo di stasera. In caso di vittoria degli irpini o anche con un pari la formazione di Castori, farebbe rientrare il discorso.
Trend positivo di risultati, fatta eccezione per Empoli
La Salernitana affronterà il Cesena, forte di un trend positivo di prestazioni e risultati, fatta eccezione per la sconfitta di Empoli, dove comunque i granata hanno giocato per un'ora in maniera abbastanza autorevole sul campo della capolista. Il reparto difensivo è uscito rafforzato dagli innesti di Casasola e Monaco del calciomercato invernale. Inoltre anche Tuia sta mostrando finalmente di aver raggiunto una buona maturità calcistica. Radunovic ha acquisito maggiore sicurezza e riesce finalmente a trasmetterla al proprio reparto, a parte qualche restante problemino nelle uscite e nei rinvii.
Colantuono deve rivedere centrocampo e attacco
A centrocampo e in avanti manca qualcosa. Ricci è un calciatore fondamentale e la sua assenza è stata avvertita a Bari. Signorelli continua a fornire prestazioni non sufficienti o comunque non tatticamente adeguato a un centrocampo a tre, tanto da meritarsi la sostituzione nella gara del San Nicola. In attacco, assente Bocalon, il suo sostituto naturale è Rossi e non Palombi, che ha dimostrato anche sabato scorso di trovarsi molto più a suo agio come punta esterna. Insomma, la squadra sperimentale del primo tempo contro i galletti non ha soddisfatto. L'importante è che Colantuono se ne sia accorto e durante l'intervallo abbia apportato le giuste modifiche per dare scacco al suo collega Grosso. Ora ci sono cinque giorni di tempo e il tecnico granata avrà modo di valutare condizioni di forma e i calciatori pronti a dare il massimo in una sfida che potrà risultare decisiva nella stagione 2017-18.
Maurizio Grillo
