Come ogni settimana, proponiamo di seguito la top 11 relativa all'ultima giornata giocata in serie B e che ha visto spadroneggiare i calciatori di Foggia, Ternana ed Ascoli. Schieriamo l'ipotetica formazione ideale con un offensivo 4-2-4, premiando quegli attaccanti che hanno regalato punti fondamentali alla propria squadra. Ecco le nostre scelte, c'è anche un giocatore della Salernitana:
Portiere:
Pomini (Palermo): non ha fatto rimpiangere Posavec, tutt'altro. Oltre al rigore neutralizzato con bravura e fortuna, si è distinto per tutto l'arco della gara per almeno tre interventi determinanti nella ripresa. Se i rosanero non hanno perso lo devono soprattutto a lui
Difensori:
Lopez (Spezia): ha il merito di sbloccare il risultato e di perforare la retroguardia della capolista con una punizione precisa e potente, coronamento di una prestazione importante di un campionato nel complesso ampiamente sufficiente
Zambelli (Foggia): per uno che di mestiere fa il difensore, segnare quella rete al volo di prima intenzione è "tanta roba". Solo applausi per uno dei colpi di mercato dei rossoneri
Monaco (Salernitana): Tuia ha segnato la rete dell'1-1, ma è stato l'ex Perugia a giganteggiare al centro della retroguardia ponendo rimedio ai numerosi errori del compagno di reparto soprattutto nel primo tempo. Dopo aver annullato Ciofani e Donnarumma, si è ripetuto esprimendosi a ottimi livelli su Nenè e Cissè
Mengoni (Ascoli): il suo rientro in campo coincide con la rinascita dell'Ascoli e non è certo un caso, se poi oltre a battagliare in difesa inizia anche a segnare...
Centrocampisti:
Kragl (Foggia): basterebbe copiare e incollare quanto scritto nelle scorse settimane: non era vero che sul mercato non ci fosse nulla di interessante in questo reparto, i rossoneri hanno acquistato uno degli elementi più forti della cadetteria e che, in pochi mesi e con compiti anche difensivi, ha segnato quasi quanto Bocalon e Sprocati
Bisoli (Brescia): i gol di Caracciolo e Torregrossa guadagnano sempre le copertine dei giornali, ma in fondo è sempre il giovane centrocampista a prendere per mano le redini del gioco conferendo qualità alla manovra. Si toglie lo sfizio di timbrare il cartellino regalando vittoria e mezza salvezza alle rondinelle
Attaccanti:
Di Gaudio (Parma): una doppietta in 20 minuti contro il Frosinone, quanto basta per inserirlo nella nostra formazione ideale. Freddo, cinico, spietato e anche un pizzico fortunato, ma ora i ducali vedono la promozione diretta ad un passo e lo devono all'attaccante forse meno sponsorizzato, ma più effiface
Tremolada (Ternana): una tripletta riconsegna agli umbri un minimo di speranza, ha il merito di sfruttare anche la doppia inferiorità numerica dei granata del nord spadroneggiando negli ultimi 20 metri. In doppia cifra pur giocando per l'ultima in classifica, non male per un calciatore ancora giovane e che non è nemmeno titolare inamovibile
Dalmonte (Cesena): la miglior prestazione stagionale, condita da due assist al bacio e dal gol del definitivo 3-0 che chiude il discorso e manda all'inferno l'Entella. Bravo a non dare punti di riferimento. La Salernitana è avvisata
Castaldo (Avellino): si carica sulle spalle l compagni di squadra nel momento decisivo della stagione e sigla una doppietta che restituisce serenità all'ambiente e una classifica migliore.
Allenatore Cosmi (Ascoli): dopo la sconfitta con la Salernitana voleva dimettersi, quando ha perso a Venezia sembrava destinato all'esonero. La società e il gruppo lo hanno difeso, ha risposto con 3 vittorie ed un pareggio. Salvarsi sarebbe un miracolo sportivo.
Gaetano Ferraiuolo
