Ospite della trasmissione "Granatissimi" in onda ogni martedì su OttoChannel (canale 696 del digitale terrestre) il presidente del club Mai Sola Antonio Carmando ha parlato del momento vissuto dalla Salernitana e delle prospettive future palesando un pizzico di "folle" ottimismo che sicuramente galvanizzerà un ambiente che sta vivendo quest'ultimo scorcio di stagione con preoccupante distacco emotivo. L'analisi di Carmando parte dal match di sabato scorso: "Colantuono si è accorto di aver sbagliato formazione e nel secondo tempo, grazie all'innesto di Rosina e Rossi, ha trovato la quadratura del cerchio. Il pareggio ha soddisfatto la tifoseria, ma il mio è un grande rimpianto perchè con un pizzico di convinzione in più si poteva anche vincere. Tornando a Rosina, credo che resti un oggetto misterioso: in questi due anni a Salerno ha dato pochissimo e certo non basta far bene da subentrante e solo a Bari per cambiare opinione. A lui il compito di smentirci in queste ultime otto giornate. Grosso con una panchina importante non è riuscito a dare la svolta, questo dovrebbe farci riflettere”.
Sulle prospettive future: “Riconfermerei tutto il reparto difensivo, non sappiamo se riusciremo a trattenere Monaco e mi dispiace che Bernardini sia quasi un separato in casa dopo tutto quello che di buono ha dato alla causa. Casasola è il miglior acquisto che ha fatto la Salernitana, si trova sempre al posto giusto al momento giusto e ogni tanto si toglie anche lo sfizio di fare gol. Un ragazzo di grandissima prospettiva, da quando arrivato ha sempre giocato dal primo minuto, Non condivido nemmeno le critiche a Vitale, un ragazzo che in quasi due anni ha giocato sempre e che può accusare un piccolo calo”. Sul gemellaggio e sulla sua presenza in una trasmissione dedicata al tifo barese: “E' stato un pomeriggio di festa, siamo molto contenti del rapporti ormai di 35 anni con gli amici di Bari. C'era un clima di grande euforia, sono stato invitato presso i loro club e mi hanno dimostrato grandissima amicizia. Ci siamo divertiti, abbiamo trovato il nostro mitico bomber Zaccaro nonché gli esponenti del Centro Coordinamento di Bari. E' stato emozionante rivivere attraverso i nostri ricordi e gli aneddoti le gioie di un gemellaggio fantastico. Quanto alla gara, loro sono un po'preoccupati e non a caso il Bari ha lasciato il campo tra i fischi”.
Sulla scarsa affluenza di pubblico all'Arechi: “Bisogna sempre stare vicini a questa squadra, non ha senso venire allo stadio soltanto quando ci sono i derby o le partite decisive. Questa città merita la serie A, ma dobbiamo dimostrare di essere il dodicesimo uomo in campo: quando tutti i settori sostengono la squadra trascinati dalla curva possiamo fare la differenza. I risultati non ci danno torto, nelle ultime 5 partite abbiamo fatto 11 punti e la squadra sta crescendo anche grazie al mister: sono convinto che potremo andare ai play off, per la salvezza non ci sono problemi, In trasferta il seguito è aumentato negli ultimi anni, noi siamo stati sempre al fianco della Salernitana a partire dalle gare in D di Selargius e Arzachena. Sono convinto che sabato ci saranno 10mila persone, è troppo importante sostenere la squadra e condurla verso altre zone di classifica”. Infine sull'ennesima lodevole iniziativa del suo club: “Domenica parleremo di tumori e alimentazione. Fratte è un quartiere ricco di problematiche, siamo felici di aver organizzato questa iniziativa in presenza di personaggi importanti e competenti. Parleremo del legame tra alimentazione e malattie oncologiche, ci tengo a ringraziare tutto il mio staff che lavora con passione dietro le quinte abbinando l'amore per la Salernitana alla solidarietà. Invito stampa e cittadinanza a sostenerci".
Gaetano Ferraiuolo
