Corsa, cuore, eurogol: il migliore è Alessandro Rosina

Prestazione sontuosa del fantasista, protagonista assoluto per 95 minuti

Salerno.  

A Bari aveva cambiato volto ad una squadra sin lì lenta e prevedibile contribuendo alla conquista di un punto prezioso, oggi ha preso per mano i compagni segnando la prima rete stagionale e guadagnando, dopo mesi di fischi e contestazioni, i meritati applausi del pubblico dell'Arechi. La copertina di giornata è tutta per Alessandro Rosina, autentico mattatore di un pomeriggio non indimenticabile sul piano del risultato, ma che si spera possa restituire alla società, all'allenatore e alla tifoseria quel fuoriclasse ammirato ovunque, ma che a Salerno aveva stentato per tanti motivi. Bene ha fatto, dunque, Stefano Colantuono ad inserirlo in formazione dal primo minuto, cosa accaduta davvero raramente nell'ultimo anno solare e che è stata accolta con soddisfazione da buona parte dei presenti. "Forza Alessandro, è la tua partita" la frase di incitamento che riecheggiava sulle scalee dei distinti durante il riscaldamento, un tifoso evidentemente profetico e che, insieme a tutti gli altri, si è stropicciato gli occhi quando ha messo il pallone all'incrocio dei pali con una punizione da campione, destinata ad essere eletta come rete più bella della giornata e tra le più spettacolari della gestione Lotito-Mezzaroma. Al di là del gol, la presenza in campo di Rosina ha permesso alla Salernitana di creare in mezz'ora almeno sette limpide palle gol: tra assist per i compagni, tiri da centro area ben parati da Fulignati e qualche spunto individuale l'ex Catania ha messo in apprensione quasi da solo la retroguardia romagnola che, con il passare dei minuti, ha addirittura triplicato le marcature.

La fotografia della gara di Rosina è storia del 25' della ripresa, quando Ricci e Minala- anagraficamente molto più giovani- sono stati saltati come birilli da un avversario che, dopo averli lasciati sul posto e bruciati in velocità, è stato rincorso dallo stesso Rosina per 40 metri con tanto di palla recuperata e contropiede avviato. Il gol del pari, dunque, gli è valso un otto in pagella, una prodezza balistica che sta facendo il giro del web e che ha riacceso per qualche minuto l'entusiasmo sopito del pubblico. "So che si aspettavano molto di più da me, ma i sacrifici fatti sono stati ripagati e voglio dare il mio contributo per poter essere determinate per la Salernitana" ha detto in sala stampa, dedicando il gol al figlio che festeggiava il compleanno. A Cremona ancora titolare?

 

Gaetano Ferraiuolo