400 cuori granata allo Zini, malore per un tifoso di casa

Squadra applaudita, qualche fischio per Bocalon. Contestazione a Lotito dopo il 90'

Salerno.  

Se in campo la gara non è stata particolarmente divertente e nel secondo tempo ha regalato diversi sbadigli e pochissime emozioni, sugli spalti è stato un martedì di festa per due tifoserie che hanno spinto fino in fondo la squadra del cuore sperando di trascinarla verso una vittoria troppo importante in ottica salvezza. La torcida granata, come sempre, ha fatto la sua parte ed ha confermato il suo strapotere lontano dalle mura amiche; anche questa sera, nonostante la distanza, la crisi economica, una classifica non entusiasmante e il turno infrasettimanale, erano in tantissimi a gremire il settore ospiti, un'autentica carovana granata alla quale si sono aggiunti anche i tantissimi supporters sparsi in giro per l'Italia e che hanno colto l'occasione per incitare dal vivo i propri beniamini. Il dato ufficiale parla di 399 biglietti staccati per la curva Nord, in realtà ci hanno segnalato tifosi della Salernitana anche negli altri settori dello stadio, persone che probabilmente risultavano residenti in Lombardia e che hanno potuto acquistare liberamente il tagliando poco prima dell'inizio del match. Per nulla frenati dagli ultimi risultati altalenanti, gli ultras campani hanno incitato la Salernitana con la consueta passione e con grandissimo senso di appartenenza, accantonando per novanta minuti ogni presa di posizione in nome del bene comune. Il momento più bello si è registrato negli ultimi 10 minuti, quando la squadra è rimasta in inferiorità numerica ed ha vissuto qualche momento di comprensibile difficoltà. La curva ha capito che era necessario tifare con impeto ancora maggiore ed è partito il coro-tormentone "Jamm a vrè" seguito dal "Despacito Granata" che ha trasformato lo Zini in una succursale dell'Arechi, uno spettacolo di cori e colori che ha lasciato a bocca aperta anche la sportiva e composta tifoseria locale.

La Sud, dal canto suo, ha risposto in pieno all'appello della società acquistando in massa i biglietti anche grazie alla politica dei prezzi al ribasso. Oltre 7000 spettatori hanno incitato la Cremonese inscenando una bella coreografia a tinte grigiorosse quando le formazioni sono entrate sul terreno di gioco, nel ricordo del compianto Favalli a 10 anni dalla sua scomparsa. A fine partita applausi per entrambe le squadre, qualche fischio soltanto per Riccardo Bocalon che, sul web, è stato tra i più bersagliati pur avendo dimostrato come sempre professionalità e impegno massimo. Gli ultras granata hanno contestato Lotito con alcuni cori piuttosto duri, chiedendo allo stesso tempo un programma ambizioso e che punti quanto prima alla promozione in serie A. A rovinare una serata quasi perfetta sul piano del tifo la notizia di un malore che ha colpito un tifoso locale durante l'intervallo. Pare si tratti di un arresto cardiaco: pronto l'intervento dei medici presenti che, dopo averlo rianimato con un defibrillatore, lo hanno trasportato in ospedale dove tuttora è ricoverato in condizioni assai critiche. L'augurio è che possa quanto prima tornare allo stadio a tifare per la sua squadra.

Gaetano Ferraiuolo