Qualità e un eurogol sfiorato: il migliore è ancora Rosina

Incomprensibile la sostituzione, il fantasista ha combattuto e corso per tutta la gara

Salerno.  

In una settimana non propriamente felice per i colori granata, coincisa con la conquista di appena 2 punti a cospetto di avversari sulla carta abbordabili, brilla la stella forse meno attesa, quella di Alessandro Rosina. Dopo aver aspettato per mesi la sua chance per dimostrare di essere un calciatore ancora utile alla causa, il fantasista granata ha preso letteralmente per mano i compagni di squadra risultando sempre determinante: gol del pareggio contro il Cesena sabato scorso, rigore conquistato a Cremona e tanti assist per i compagni, oggi una performance di cuore, grinta e carattere impreziosita da tante giocate di un certo livello e da una giocata da fuoriclasse che poteva permettere alla Salernitana di riaprire la partita prima dell'intervallo. Il suo tiro a giro, molto simile a quello di Di Napoli contro l'Ancona, si è stampato sull'incrocio dei pali, una magia di altra categoria che ha lasciato Alfonso impietrito sulla linea e che aumenta i rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato. Anche nella ripresa Rosina era partito piuttosto bene e dal suo pressing è nato l'errore di Varnier che ha spianato a Sprocati la strada della rete, peccato che l'estroso esterno offensivo abbia perso l'attimo giusto permettendo a Salvi di respingere il pallone sulla linea. Non è un caso che la Salernitana si sia spenta nuovamente quando Colantuono ha deciso di sostituirlo, forse intravedendo un calo fisico dopo 250 minuti disputati in una settimana. Uno come Rosina, però, nel grigiore generale poteva sempre accendere la luce: è da lui che i più giovani che stanno stentando dovrebbero imparare e tanto...

Gaetano Ferraiuolo