La partita di Radunovic: errore sul gol del pareggio

Due buoni interventi, ma la disattenzione poteva costare caro

Salerno.  

Ancora una volta la prestazione di Boris Radunovic ha diviso l'opinione pubblica e i tifosi: da un lato chi lo ha ringraziato ed applaudito per un paio di interventi importanti che hanno permesso di blindare la vittoria, dall'altro chi ha sottolineato gli errori in occasione dei due gol del Brescia che fortunatamente non hanno pesato sul risultato finale. In effetti l'analisi della gara del portiere granata non può non partire dalla rete del momentaneo 1-1 siglato da Tonali, bravo a saltare Rosina e a far partire un tiro potentissimo dai 20 metri apparentemente imparabile. In realtà le immagini mostrano chiaramente che la conclusione era decisamente centrale e bastava davvero poco per neutralizzarla, ma Radunovic- che forse non vede partire il pallone- ha invece preferito un tuffo inutile, infruttuoso e che non gli ha permesso di evitare la capitolazione, l'ennesima di un campionato altalenante almeno quanto quello disputato ad Avellino un anno fa. Qualcuno ha ricordato che anche contro il Carpi Radunovic beccò una rete simile, per di più sul proprio palo di competenza.

Nel primo tempo, invece, il pipelet scuola Atalanta si era fatto trovare pronto sul colpo di testa da distanza ravvicinatissima di Caracciolo, a sua volta abile ad anticipare Mantovani: sicuramente l'Airone poteva far meglio da quella posizione, ma il riflesso è importante e la deviazione in corner ha salvato i granata dallo 0-1. Nella ripresa, pur sbagliando 2-3 rinvii per la rabbia di Colantuono, Radunovic ha chiuso la porta intervenendo con bravura su un colpo di testa di Torregrossa: poteva essere la rete del 4-3 che avrebbe regalato 10 minuti di paura al popolo di fede granata. Un 5,5 in pagella, dunque, ampiamente giustificato da due parate interessanti, dai progressi mostrati in uscita, ma anche dall'errore che non costerà caro soprattutto grazie alle quattro reti realizzate dalla Salernitana.

Gaetano Ferraiuolo