La B che verrà: ecco il Livorno. Trema il Chievo

Padova, Lecce, Benevento e Verona renderanno la cadetteria davvero imprevedibile

Salerno.  

Prende sempre più forma il campionato di serie B versione 2018-19. Se l'Empoli non farà parte delle 22 grazie ai 77 punti che le hanno permesso di volare verso la meritatissima promozione in serie A, ecco altre squadre che comporranno la griglia di partenza con la speranza di ambire a qualcosa di importante. Stiamo parlando, tra l'altro, di piazze calde, ambiziose e che hanno un grande seguito di pubblico alle spalle: dalla A è sceso il Benevento, soltanto la matematica tiene in vita un Verona che continua il suo infruttuoso sali-scendi e che domani potrebbe essere condannato in maniera definitiva al termine di un percorso deludente e che ha visto la dirigenza cedere a gennaio gli elementi migliori riconfermando quel Pecchia che, in verità, alla piazza non andava giù nemmeno quando era capolista in serie B a suon di gol e vittorie in casa ed in trasferta. Dalla C, invece, riecco tre club prestigiosi: dopo il Padova tocca al Livorno staccare il pass verso il Paradiso, una bella soddisfazione per il presidente Spinelli, ma anche per gli ex granata Facci e Perico che hanno dato, in ruoli diversi, il proprio contributo. E' accaduto di tutto agli amaranto in questo girone di ritorno, con cambi di allenatori in serie e una media punti quasi da retrocessione, ma il crollo delle dirette antagoniste ha permesso ai toscani di accontentarsi anche di un pareggio casalingo con la Carrarese. Domani, salvo colpi di scena, toccherà al Lecce: dopo oltre un lustro di delusioni e clamorosi flop, i salentini saranno accompagnati da 25mila spettatori nel big match con una Paganese che rischia davvero di retrocedere in serie D. Sempre dalla Lega Pro atteso un altro top club: se la giocheranno, tra le altre, Alessandria, Pisa, Siena, Catania, Trapani, Juve Stabia e Reggiana, senza dimenticare la Sambenedettese di Ezio Capuano. Dalla A sembra svantaggiata la Spal, ma la sconfitta odierna del Chievo e il calo del Cagliari potrebbero rendere incandescente la fase finale della stagione. La certezza è che la prossima serie B sarà davvero di ottimo livello.

Gaetano Ferraiuolo