Favoriti dalla giornata festiva che ha agevolato studenti e lavoratori, decine di migliaia di tifosi hanno trascorso il primo maggio sugli spalti in compagnia della squadra del cuore. I dati relativi all'ultimo turno di campionato, infatti, testimoniano che il numero di spettatori che affollano gli stadi della B è in progressivo aumento e che le cose migliorano di settimana in settimana per la gioia di una Lega che, al netto del rapporto privilegiato con le tv e di un calcio che si avvia verso lo "spezzatino" più totale per buona pace di chi non potrà più sottoscrivere l'abbonamento, ha sempre sognato di rivedere settori pieni, trasferte libere e grande spettacolo nelle curve senza divieti e restrizioni. Salvo rare eccezioni, tutte le squadre che martedì hanno giocato in casa hanno potuto contare sulla spinta di tanti supporters, un fattore che potrebbe essere determinante non solo negli ultimi 270 minuti, ma anche e soprattutto quando si scenderà in campo per gli spareggi play off e play out. Salerno, ahinoi, da questo punto di vista continua ad arrancare e perde ulteriormente terreno: al momento la torcida granata è settima nella speciale classifica del tifo, scavalcata anche dal Curi di Perugia e da mesi inferiore rispetto a Bari, Foggia, Cesena, Parma e Frosinone. Il ritorno al Barbera degli ultras del Palermo dopo la lunga contestazione, inoltre, dovrebbe consentire anche al pubblico rosanero di superare i "colleghi" salernitani, merito anche della scelta di Zamparini di predisporre prezzi popolari in tutti i settori.
In totale 169468 persone hanno seguito dal vivo le gare dei granata, con incassi quasi dimezzati e il minimo storico che potrebbe coincidere con il prossimo turno di campionato, come lasciano presupporre i 500 tagliandi staccati in quattro giorni. Solo in cinque occasioni è stata superata la fatidica soglia dei 10mila ed è accaduto contro Frosinone, Ternana, Cremonese, Bari e Avellino prima dell'incredibile e preoccupante calo. Basti pensare che Salernitana-Parma ha avuto meno appeal di Salerno Calcio-Budoni! Mai negli ultimi 4 anni la media era stata inferiore alle novemila unità, un dato che da un lato costringe a ridimensionare le potenzialità della piazza e che dall'altro dovrebbe spingere la società ad attivarsi quanto prima per far riesplodere l'entusiasmo. Va detto, però, che Salerno è seconda a pari merito col Bari per quanto riguarda le presenze in campo esterno: in totale, dalla prima di Carpi alla trasferta di Perugia, in 14300 hanno girato l'Italia per sostenere la Salernitana, merito anche della grande partecipazione dei tifosi residenti in altre regioni. Tornando all'ultimo turno, il boom si è registrato a Palermo (quasi 20mila tifosi), molto bene anche Parma e Foggia, tanti spazi vuoti a Perugia malgrado la possibilità di tagliare il traguardo per i play off. Ecco i dati aggiornati:
Perugia-Salernitana: 8500 spettatori (413 da Salerno)
Avellino-Cittadella 3200 spettatori
Palermo-Bari 18613 spettatori
Foggia-Spezia 10000 spettatori circa
Parma-Ternana 13347 spettatori
Pescara-Cesena 7307 spettatori
Entella-Ascoli 1856 spettatori (folta rappresentanza ospite)
Pro Vercelli-Venezia 2200 spettatori
Brescia-Frosinone 8000 spettatori
Carpi-Empoli 1868 spettatori
Cremonese-Novara 7458 spettatori
Gaetano Ferraiuolo
